Questa mattina ho fatto una leggera capatina in centro, leggera in quanto ho toccato un solo cliente, una fastidiosa ma insistente pioggerellina mi ha fatto desistere dal proseguire il mio normale giro di visite, avendo pure sbagliato la vestizione, il gilet smanicato imbottito non era il massimo come opzione, molto meglio sarebbe stato il giacchettino impermeabile, pazienza, sono rientrato alla base, che sarebbe la Multipla, in attesa della mia compagna che è andata dalla dottoressa, per cui ho spostato la vettura da una zona a pagamento per optare per una zona più decentrata ma gratuita.
Sono qui, vetro appannato, pioggia a tratti battente, tipica giornata autunnale, dentro l'abitacolo della Multipla, dove si esalta la sua natura, quella di essere una vettura da famiglia.
Spazio in abbondanza, due file da tre comodi sedili singoli ciascuna, tutti smontabili singolarmente, per una totale modularità e componibilità di soluzioni di trasporto, lunghezza complessiva contenuta in 4 metri, coda tronca per una buona visibilità posteriore, assistita anche dai sensori di parcheggio, ancora funzionanti.
Una della caratteristiche positive che amo di più è il passaggio anteriore di scorrimento tra i sedili, fortemente agevolato dal cambio posto a cloche in posizione rialzata vicino al volante, una vera libidine,con quanto si può passare a destra verso sinistra e da sinistra verso destra in totale disinvoltura, senza nessun esercizio di contorsionismo, e con tanto spazio tra ogni fila di sedili.
Non so come abbiamo progettato questa vettura gli ingegneri Fiat, ma di certo per l'abitabilità meritano 6 stelle su 5 disponibili, è una pacchia viaggiare sulla Multipla a livello di spazio, mentre la tenuta di strada risente un po' dell'eccessivo dondolio delle sospensioni, un po' troppo cedevoli e morbide.
Se l'affidabilità dell'impianto elettrico della mia Multipla lascia molto a desiderare, il motore è uno dei punti di forza assoluti di questa vettura fuori dagli schemi, che si conferma tale perché possiede una sorprendente vivacità.
A metano è discretamente veloce, la grande mole e i tanti km percorsi (oltre 223.000) la rendono un po' macchinosa nelle riprese, anche se si difende decentemente, ma se per caso di schiaccia il pulsante del passaggio a benzina i 100 cavalli si sentono tutti, eccome.
Ho fatto diversi viaggi in autostrada in sua compagnia, un paio di volte ho provato con decisione a cercare la velocità massima, in condizioni di scarso traffico.
A benzina l'ago del tachigrafo ha passato i 170 km/h, e ancora il motore era in fase di tiro, per cui, sempre tachigrafici e non effettivamente reali, sono più che convinto che riesca a fare vento ai 180 km/h, con un motore che insospettabilmente ringhia vigoroso e rabbioso, fatto di non facile supposizione, dato il carattere apparentemente pacioso della vettura.
Cosa dire infine, a coronamento di questo breve viaggio nel mondo della Multipla, se non che ha conquistato il nostro ❤️ cuore??