Riprendo la cronaca del sistemone, lasciata in sospeso, come da graditissima richiesta della cara @akireuna.
Era difficile per me farmi una ragione di quel fallimento statistico, figuriamoci doverlo giustificare alle persone che avevano acquistato una quota, e già mi immaginavo la reazione di qualche avventore, che sicuramente non mi avrebbe risparmiato un sonoro cazziatone, per non parlare di reazioni ipotetiche ancora più esplosive.
Non passai una nottata tranquilla, sonno frequentemente interrotto, una doccia tiepida e pronti per la giornata di lavoro, che si preannunciava molto inquietante.
Detto e fatto, mentre i primi clienti si dimostravano comprensivi su quanto era successo, arrivò un signore, che incominciò a chiedere cosa avevamo fatto, e alla notizia che non avevamo incolonnato neanche un 3, disse che il sistema che avevo realizzato era una truffa, che era solo un modo per spillare dei soldi agli ignari clienti del locale.
Cercai di spiegargli che non era andata assolutamente bene neanche a me, in quanto mi erano rimaste 5 quote sul groppone, ma non gliene poteva fregare di meno, a lui interessavano solamente le 100 mila lire che aveva perso in quel sistemone.
Non si calmava, al punto tale che altre persone intervennero in mia vece per cercare di tranquillarlo, con scarsi risultati, in quanto dopo qualche minuto lasciò il mio bar dicendo che non ci avrebbe mai più messo piede, e devo dire che mantenne la sua promessa.
Ma il peggio doveva ancora arrivare, dopo una giornata passata quasi interamente a giustificarmi e maledire la cattiva sorte, il giorno seguente, nel mezzo della mattinata, mi vedo entrare nel bar un cliente che aveva acquistato una quota del famoso sistemone, accompagnato da 2 finanzieri in divisa....
"Adesso sono cazzi", pensai, leggendo sul viso delle 3 persone che si facevano avanti espressioni tutt'altro che amichevoli.
"Buongiorno", dissi rivolto a loro.
"Buongiorno, sì, buongiorno, non sarà tanto buongiorno per lei, dopo che avremo finito, si prepari al peggio", mi disse il cliente, e passò immediatamente la palla ad uno dei 2 finanzieri, che mi chiese su quale base avessi fatto quel sistema.
Spiegai le modalità di esecuzione, la tipologia di condizionamento, ma vedevo molto scetticismo e diffidenza dipinta sui loro visi, al punto tale che, senza mezzi termini, il finanziere con il quale avevo parlato maggiormente ad un certo punto mi disse le testuali parole:
"Ok, lei non sarà neanche un disonesto, ma certamente è un incapace e una persona che si approfitta della buona fede dei frequentatori di questa ricevitoria, spacciando per vincente un sistema che si è rivelato una vera fregatura".
Aveva passato il segno, divisa o non-divisa, era troppo, lo guardai diritto negli occhi, ero tranquillo al 200%, in quanto il sistema e le quote erano state fatte in maniera chiara e facilmente comprensibile, e passai dalla difesa all'attacco....
To be continued