STEEM BLOCKACHAIN: la mia opinione per una nuova crescita

PREMESSA


Non sono un professionsta del mondo Blockchain e guardo con ammirazione persone come Paolo Barrai, Federico Izzi, Amelia Tomasicchio e Simona Macellari che in questo mondo ci lavorano o gli stessi @zaragast o @tizswa che quasi quotidianamente ci forniscono importanti opinioni riguardo questo mondo con i loro video.
Nel post di oggi vorrei quindi proporre la mia semplice opinione, riguardo la "nostra" Blockchain, quella di Steem, e come questa possa tornare agli albori di alcuni mesi fa.
Quella che fornirò di seguito quindi rimane una mia idea, nata insieme ad alcuni amici.
Buona lettura!


Alcuni giorni fa ero in macchina con alcuni miei amici-Steemian e parlavamo insieme di come il sistema Blockchain di Steem stesse precipitando a rotoli in questo pessimo periodo per le crypto: da BTC ad Ethereum il valore del mercato sta calando moltissimo e tra noi molte opinioni contrastanti si alternavano. Alcuni erano infatti propensi a credere che questo "mondo" a breve sarebbe collassato, mentre altri vedevano nel futuro un punto di ripartenza.
Proprio su come ripartire e da dove, ci siamo scambiati delle opinioni ed ognuno, quasi a sondaggio, ha esposto la sua proposta.
La notra attenzione si è soffermata soprattutto sulla Blockchain che ci vede quotidianamente impegnati: Steem.

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CC0 Creative Commons

Come il valore delle cryptomonete legate a questa piattaforma potrebbero tornare in alto con il proprio valore?
Pensando e scambiarci idee siamo partiti da un dato di base: è necessario che qualcuno di "potente" scelga di investire su questa piattaforma. Ciò è successo anche in passato, ovvero che qualcuno investisse grosse somme di denaro nell'acquisto di Steem, ma quasi mai nessuno lo ha fatto con una concezione imprenditoriale dello sfruttamento della piattaforma.
Cerco di spiegarmi meglio: solo in pochi hanno voluto investire con un progetto di base e utilizzando Steem per creare contenuti atti alla diffusione dell'informazione e creando allo stesso tempo degli utili per loro stessi, limitandosi essenzialmente a sfruttare le capcità della piattaforma. Mi vengono in mente @utopian.io, fundition.io e poche altre.

In mezzo alle nostre proposte alcune riguardavano l'inserimento di pubblicità all'interno della piattaforma: ovviamente questa è un'idea, ma avere un investitore esterno al mondo della Blockchain che finanzia con "dollari-veri" la piattaforma dall'esterno non è certamente una dimostrazione di fiducia in essa e soprattutto non lo renderebbe partecipe. Inoltre il denaro investito sarebbe a fondo perso, senza avere un effettivo diretto ritorno economico.

Sarebbe necessario che questo investitore "pubblicitario" fosse parte della piattaforma e quindi investisse direttamente su di essa: acquistando Steem o SBD e li convertisse tutti in Steem Power. In questo modo, immobilizzando il valore dell'investimento, che comunque rimane in suo possesso, avrebbe modo di finanziare la propria pubblicità semplicemente con i voti ed al contempo il valore dello Steem crescerebbe aumentando il valore dell'investimento stesso.

FACCIAMO UN ESEMPIO:
l'azienda editrice MONDOALPHA, sceglie di investire oggi che il valore dello Steem è di 0.25$ un somma pari a 250,000$. Creando il suo account @mondoalpha, con nel wallet 1,000,000 di steem e convertendoli tutti in SP, il potere di voto di questo account ad oggi sarebbe di quasi 20$ (19.71$). Con un potere massimo giornaliero di quasi 200$ giornalieri potrebbe votare, supportare e finanziare qualsiasi tipo di pubblicità sulla piattaforma che le sembri vantaggiosa: post dedicati alla recensione dei suoi libri, interviste a scrittori, tour all'interno delle loro librerie in giro per il mondo e molto altro.
Tutto questo senza che quei 250.000$ investiti inizialmente siano mai intaccati, ma soprattutto con il grosso vantaggio che attraverso la curation lo SP generato possa solo andare ad incrementare quello esistente. L'azienda MONDOALPHA avrebbe in questo modo un doppio vantaggio dal proprio investimento: oltre al fatto di investire nella piattaforma con l'obiettivo che questa non crolli dato l'investimento fatto, ne deriverebbe un ritorno di immagine non indifferente, con autori di varie lingue e di varie parti del mondo disposte a creare contunti in cambio di voti, creazione di contenuti riutilizzabili al di fuori di Steem e possibilità di riciclo di quei documenti in altre sedi (riviste, giornali...).
Nella piattaforma, tra gli utenti, si creerebbe una competizione tale che comporterebbe un innalzamento della qualità degli elaborati: i migliori diverrebbero quindi degli ottimi recensori, scrittori e creatori di contenuti, capaci di avere una discreta influenza sui loro followers; tutto a vantaggio di MONDOALPHA.

Alcuni hanno affermato che se l'azienda di turno volesse fare una cosa del genere lo potrebbe fare semplicemente creandosi una Blockchain indipendente, ma questa supposizione non regge, soprattutto se si pensa che si vogliano investire somme come 250.000$ per una Blockchain da creare da zero.

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CC3 Creative Commons

Perchè ciò avvenga è necessario però che la Blockchain di Steem dimostri grande affidabilità: i primi investitori si troveranno di fronte ad una vera e propria scommessa, ma nel mondo del business saper comprendere quale sia la prossima mossa da fare rispetto agli altri può rappresentare un grande punto di svolta.
Come dice Reid Hoffman, fondatore di LinkedIN:

Se non ti senti in imbarazzo quando lanci un nuovo prodotto, sappi che lo hai fatto troppo tardi.

Steem non credo abbia bisogno di ulteriori dimostrazioni di affidabilità; non sono io a dirlo, ma tutte le persone del settore che riconoscono nella solidità di questa Blockchain un grande punto di forza.

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