Oggi vorrei raccontarvi del mio lungo percorso che mi ha portato a conoscere un modo fantastico, che mai avrei detto di esplorare.
Partiamo dal principio.
RADERSI COI MEZZI MODERNI
Fino a 5 anni fa, mi facevo la barba con schiume da barba, o schiume in gel e rasoi “plasticoni” da minimo 4 lame…per poi provare i 5 (a volte 6) lame. Insomma i rasoi che tanto vengono pubblicizzati in televisione, che tanto promettono rasature confortevoli e profonde, e che tanto non mantengono le promesse.
Intendiamoci…parlo solo del MIO caso. Io infatti, non ho mai riscontrato i risultati promessi dagli spot televisivi. Le irritazioni e gli arrossamenti erano assicurati.
Ho provato anche i rasoi elettrici, ma la reazione della mia pelle è stata ancora più tragica.
Altri arrossamenti
BARBA LUNGA
Quindi mi sono detto….ok….se devo avere le guance arrossate…la barba la faccio crescere.
E per un certo periodo ho avuto la barba lunga….tipo Hipster.
foto di mia proprietà
Ma poi, mi sono accorto che la barba lunga necessita di cura, sembra strano, ma serve più tempo che radersi. Almeno se si vuole avere un look ordinato, e non trasandato, è possibile avere la barba lunga, ed avere un aspetto gradevole, ma per avere la barba curata, morbida in ordine…serve molto tempo per spazzolarla, regolarla, e ammorbidirla con saponi e creme specifiche.
Troppo tempo e troppo impegno.
LA SCOPERTA
Navigando su internet..finalmente l’illuminazione…la RASATURA TRADIZIONALE
In che senso “tradizionale”? Nel senso…come facevano i nostri nonni…avete presente?
- Sapone da barba (non la schiuma in bomboletta) ma il sapone
- Pennello da barba
- Rasoio di sicurezza, quello con le lamette VERE
Piccola parentesi
Ora, è più facile che questo post sia letto da persone non abituate a questo tema, ma potrebbe leggere anche qualche PURISTA…quindi è bene sottolineare che la rasatura tradizionale prevede un'ampia scelta, quindi esistono vari tipi di rasoi, che si possono dividere in 4 macrocategorie:
- I multilama, cioè quelli di cui facevo menzione sopra…i “plasticoni” delle pubblicità moderne, che per convenzione escluderò dalla “rasatura tradizionale”, ma solo per convenzione
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- I rasoi di sicurezza a doppio filo, che sono quelli con in quali io, ho maggiore confidenza e uso più spesso. Rasoi come questo.
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- Gli shavette, che al giorno d’oggi sono quelli maggiormente usati dai barbieri. Come per i rasoi a doppio filo, hanno le lamette intercambiabili.
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- I “mano libera”, che sono, se vogliamo…il non plus ultra della tradizione. Assomigliano, solo come forma, agli shavette, ma non sono da confondere con questi. I mano libera non hanno la lama intercambiabile, ma hanno un'unica lama che va affilata con un preciso metodo
Foto concessa dal Sig. Donato Ciniello www.extrocosmesi.it
Bene….per quanto mi riguarda, sto andando per gradi. Io sono allo step 2, mi rado ormai da due anni col rasoio di sicurezza a doppio filo, e la situazione è migliorata in maniera straordinaria. Pelle non più irritata, sempre morbida ed elastica. Tutto merito dei saponi (meglio se artigianali) e il massaggio del pennello (meglio se di tasso).
Questo è uno dei miei tanti SOTD (Shave Of The Day), cioè sbarbata del giorno, dove si vede la combinazione di prodotti usati proprio questa mattina.
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I Pennelli…altro capitolo, altra macrocategoria da spiegare, (a proposito io possiedo 5 pennelli diversi), ma per chi vuole iniziare con questo tipo di rasatura, comincia ad esserci un po' troppa carne al fuoco.
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Eventualmente se nei commenti vedrò curiosità, scriverò un altro capitolo di questa mia esperienza.
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Unica raccomandazione: MANO LEGGERA, vietato spingere col rasoio, come si è abituati con i rasoi moderni a 5 lame, altrimenti il rischio è di farsi male.
E fu così che farsi la barba non è più una scocciatura, anzi è una coccola quotidiana…che finisce con un after shave e una crema protettiva.
Da provare.
P.S. mi giungono voci che alcune donne trovano giovamento ad usare questo metodo per depilarsi le gambe. Quindi….vale per tutti!
A presto!!!