Cambiamento. La mia parola per il 2018.


Cambiamento. 

Ecco la mia parola per il 2018. 

Cambiamento. 

Come descrivere il cambiamento? Io lo farò a parole, qualche foto di me ed essenzialmente vi racconterò di come questa parola per me non sia stata solo un modo di dire. 

Il mio 2018 è iniziato nel peggiore di modi, avevo rotto in malo modo una storia d' amore, dopo un paio d' anni di  convivenza, poco prima di  Natale, a lavoro mi avevano dato doppi turni, con un aumento di salario che definire esiguo era fargli un complimento, avevo iniziato ad assumere tranquillanti per reggere la situazione senza dare di matto.

Il mio ex mi aveva lasciato vari debiti e il pesante fardello di sentirmi stupida nel non essermi accorta in tempo di che razza di personaggio fosse. Un brutto personaggio. 

A lavoro mi sfruttavano a più non posso e nel secondo lavoro, perchè non mi facevo mancare nulla, c'era molto da fare e da correre grazie ai continui ritardi dei corrieri. S

teemit però andava a gonfie vele, era nel suo "boom economico" ed io cercavo di dedicarmi anche ad esso.

La vita sociale stentava a decollare. Non avevo mai tempo da dedicare alle cose che mi piacevano davvero e neppure agli amici, non parliamo poi della casa, ormai non ci tornavo mai, troppi ricordi e troppa distanza dal lavoro e dai suoi orari assurdi. 

Leggevo gli oroscopi a tarda notte quando rincasavo da lavoro, dormivo sul divano letto dei miei, chiedendomi se avessero davvero ragione le stelle, se ci fosse una luce in fondo al tunnel, se quel nuovo anno portasse davvero un rinnovamento nella mia vita. 

L' inizio non mi sembrava promettente. 

Perchè io mi sentivo nel tunnel, ma senza la forza di arredarlo, avevo addosso tanta rabbia e tanta delusione.

Tanta rabbia che in seguito è diventata la mia forza e tanta delusione che è diventata la mia consapevolezza. 


Con l' arrivo di Gennaio..

Il mondo ha cominciato a cambiare, non quello esterno, quello dentro di me. 

Mi impegnavo, in tutto, in modo eccessivo, ma avevo trovato una forza che prima non mi apparteneva. Sentivo le sensazioni brutte ma riuscivo a scacciarle. 

Non avevo più voglia di piangermi addosso. 

Iniziai a pensare che quello che dovevo fare era rompere gli schemi, sopratutto quelli miei mentali. 

Pubblicai su facebook la frase 

" Quando lei decise di cambiare tutto, tutto cambiò" 

E così è successo.

Il mio ex tornò quasi subito dopo la rottura, disse che era pronto a ricominciare e a riprovarci, a cambiare, anche io ero pronta a tutto questo ma senza di lui. 

Febbraio e marzo furono duri, lavoravo troppo e mangiavo troppo poco, mi ammalai, presi una brutta febbre e una infezione alla gola, mi tennero a casa due settimane a suon di antibiotici, tornai dalla malattia, sfibrata dalle continue chiamate e pressioni ricevute durante quelle settimane, certificati e malattia sembravano non valere nulla dove c'è la ferma volontà di spremerti come un limone per due spiccioli. 

Tornai da lavoro e i turni triplicarono e si fecero più estenuanti, eravamo tutti nervosi, i colleghi più sciocchi presero a fare dispetti agli altri e a creare scaramucce. 

Ero stanca e dopo essermi vista allo specchio con troppi chili in meno e un colorito decisamente cinereo presi una decisione, all' inizio mi parve folle, avevo un lavoro  assicurato e avrebbe potuto trasformarsi in un lavoro a tempo indeterminato, ma era quello che volevo fare tutta la vita?

La sola idea mi parve un incubo. 

Dentro di me scattò qualcosa, l' orgoglio, che non avevo mai avuto. L' ottimismo anche e la forza di dire " No. Non è questo che voglio". 

Diedi le dimissioni e mi tolsi vari pesi di dosso, risposi finalmente a quei colleghi che a lungo mi avevano bistrattato e a quei capi che credevano di farti un favore dandoti un lavoro  sottopagato e che comprendeva quattro mansioni diverse, ovviamente tu, inquadrato nella categoria più bassa nonostante mansioni di categoria molto superiore. 

Ero stanca, arrabbiata ma determinata. 

Quest' anno per la prima volta ho alzato la testa e pensato che potevo avere tutto quello che desideravo. 


Dovevo solo avere coraggio di togliere di mezzo i pesi morti, via il negativo, dentro il nuovo. 

Non è stato facile, mi sono scontrata con tante opinioni non concordi con la mia, ma per la prima volta, dell' opinione degli altri non me ne fregava nulla, volevo una vita felice ed ero stufa di aspettare che mi cadesse dal cielo e di accontentarmi. 

Potevano dire quello che volevano, io a questo giro volevo fare di testa mia, a costo di rimetterci. 

Pretendevo di più e per la prima volta pensai che se rischiavo qualcosa forse potevo averlo.

Certamente non lo avrei avuto stando ferma a soffrire. 

Sono stata due mesi con solo steemit come entrata economica  e poi ho trovato un altro lavoro, molto più bello e tranquillo del precedente, dietro casa, con un capo che è stato onesto e gentile. Un lavoro che mi piaceva, ed io che credevo non ne esistessero più! 

Avevo perso due amici nel frattempo e una collega, il che mi aveva convinto ancora di più delle mie scelte, la vita mi è apparsa di un colpo talmente flebile da non volerla sprecare dietro cose e persone che mi rendevano infelice e stressata. 

La mia ex storia e il mio ex lavoro erano tra queste, ci aggiunsi pure un paio di amicizie che ormai erano spente e insincere. 

Chiusi tanti ponti, senza rimorsi.

 Non ero più la stessa Noemi e se c' erano in me tracce di lei, volevo estirparle.


 Con l' estate ho ritrovato l' amore, buttandomi in una nuova avventura, non scoraggiandomi dopo le brutte esperienze passate, ho cestinato vecchie paure e usato più testa. Il risultato ad ora è fenomenale, per una volta posso dire con certezza di aver seguito più il cervello che il cuore inizialmente, non volevo ripetere vecchi errori ed è stata una scelta saggia. Perchè lui non mi è capitato, l' ho proprio scelto, perchè è una persona con splendida. 

Se guardo a me lo scorso anno neppure sembro io. Avevo addosso un tale peso che se tornassi indietro mi abbraccerei e mi chiederei scusa per tutto il dolore che mi sono autoinflitta.

Dovevo solo cambiare. 

E bastava solo volerlo e poi farlo. 

Eppure a lungo non mi è parso possibile e neppure semplice. 

Quindi ecco a voi la storia piccola ma grande del mio 2018, un cambiamento immenso dentro e fuori di me. 

Perchè non è una sciocchezza, come ho cambiato il mio modo di pensare le cose attorno a me sono cambiate. 

E vorrei dire a tutti : non abbiate paura di cambiare ! 

Foto di mia proprietà. 







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