Il formicaio che prende a calci i tumori

Riattivare il sistema immunitario può consentire all'organismo di guarire da solo, o comunque di ottenere una remissione duratura e con minori effetti collaterali.
(Michele Maio)

hole-46134_960_720.png
Immagine CC0 creative commons

Domenica pomeriggio post-pranzo, sul divano facendo zapping mi soffermo sul programma “Faccia a Faccia“ di Giovanni Minoli che intervista il dottor Michele Maio, Direttore del Centro di Immunoterapia oncologica del Policlinico Santa Maria delle Scotte di Siena. L'argomento è molto interessante e all'avanguardia e penso che valga la pena riassumerne i concetti fondamentali.

Le terapie classiche per curare il cancro lo fronteggiano dall’esterno, essenzialmente con la chemioterapia e la radioterapia, colpendo le cellule malate ma distruggendo anche quelle sane. L'immunoterapia ne capovolge l'approccio, la battaglia è condotta dall'interno con un'arma di cui già disponiamo: il nostro sistema immunitario. Si tratta di attivare e stimolare le nostre difese immunitarie, tramite farmaci specifici, affinché riconoscano le cellule nemiche.

Il nostro sistema immunitario è una struttura molto complessa di cellule che collaborano allo scopo di eliminare ciò che è estraneo, allo stesso modo delle formiche che lavorano congiuntamente per tenere in salute l'intero formicaio.

Le ricerche dimostrano che l’immunoterapia è efficace contro alcune tipologie di tumori, come quello del rene, del polmone o il melanoma, aumentando considerevolmente l'aspettativa di vita dei malati e perfino portando alla guarigione. In altri casi è utilizzata come terapia post operatoria per impedire che il male si ripresenti.


Immagine CC0 creative commons

L'immunoterapia si differenzia per l'utilizzo di:

-Anticorpi monoclonali, sono anticorpi prodotti in laboratorio per riconoscere specifiche proteine presenti nelle cellule tumorali per poi neutralizzare

-Immunoterapie non specifiche, aiutano il sistema immunitario a rallentare la crescita delle cellule tumorali e a produrre cellule che distruggono il cancro

-Terapia virale oncolitica, utilizza virus geneticamente modificati per uccidere le cellule tumorali

-Terapia a cellule T, sono cellule immunitarie che rimosse dal sangue vengono cambiate in un laboratorio in modo da dotarle di recettori che riconoscono le cellule tumorali

-Vaccini contro il cancro, espongono il sistema immunitario a un antigene in modo che lo riconosca e lo distrugga


Bibliografia:

intervista video "Faccia a Faccia" dott. Maio

"Il corpo anticancro" di Michele Maio, Agnese Codignola

cancer.net - understanding immunotherapy

medicina360 - immunoterapia oncologica

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
2 Comments