Domenica ho scritto un articolo che potremmo definire cinico o forse esistenziale o pragmatico o filosofico o magari pessimista.
Era solo fumo in realtà. come ogni articolo, ogni sospiro che facciamo giorno dopo giorno, un fumo che può annebbiarci o inebriarci la mente a seconda di come viviamo la vita, a seconda di come la percepiamo e di quali obiettivi ci poniamo.
Abbiamo una data di scadenza che pende su di noi, non sappiamo come e quando essa arriverà ma arriverà.
L'articolo di cui vi parlavo lo trovate qui.
Esso mi ha ispirato e spronato per la creazione di questo contest difficile, delicato e rischioso.
Non vi chiedo particolari cose ma vi chiedo di affrontare il tema, sorvolarlo, accarezzarlo o prenderlo di petto.
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Non voglio cadere nella banalità chiedendovi quali sono i vostri grandi rimpianti o cosa vorreste fare da qui alla vostra fine, da quali cose portereste su un'isola deserta o altre semplificazioni.
Vi chiedo, invece, di mostrarmi le vostre ansie e paure quando pensate alla finitezza della vostra vita, a quali sono le cose inaccettabili che un essere mortale come l'uomo deve accettare, a quale senso della vita vi aggrappate o vorreste aggrapparvi.
Il tema è molto libero, vorrei sentire la vostra disperazione/rassegnazione/accettazione verso la nostra non immortalità, capire come e se pensate a questo, come e se vivete con ansia, depressione emotiva o lucidità l'ineluttabilità di questo processo esistenziale inesorabile.
Le regole sono semplicissime:
- linkate il vostro post nei commenti
- postate entro il 21/09/2018 ore 21:00
I post che non verranno segnalati nei commenti non saranno presi in considerazione.
Il montepremi sarà di almeno 4 Steem.
In base a qualità dei lavori, numero dei lavori deciderò quante persone premiare o se premiarne una soltanto.
E voi, quando scadete?