L'attesa è finita.
Vi avevo solleticato con questa folle idea in questo post qualche settimana fa, grazie per le tante manifestazioni di interesse.
Le serie tv sono una delle mie passioni, forse LA mia passione.
Oltre a parlarvi di tanto in tanto di qualche serie tv nuova ed approfondirne altre ho cercato di strutturare qualche rubrica.
Se ve le siete perse vi riassumo le principali:
- Qui vi ho parlato dei migliori 15 finali di serie di sempre
- Pochi giorni fa ho proseguito con l'aggiornarvi sui migliori episodi seriali del 2018
- Qui invece vi parlavo delle migliori novità seriali dell'anno
- Ho poi affrontato le dinamiche fumetti-serie tv nella rubrica che trovate qui
- Sono diventato poeta nella mia ode seriale
In un modo o nell'altro ho provato a rendervi partecipe della mia passione, ho provato a conquistarvi, aggiornarvi e informarvi sul mondo seriale a me conosciuto.
Oggi parte forse il progetto più ambizioso e anche difficile da mettere in piedi per me.
Ho profuso ogni sforzo possibile per rimembrare tutte le serie viste, fatto questo ho provato a scremarle fino a un centinaio e di quelle cento ho stilato la mia personalissima classifica.
La mia top 100 rispecchierà i miei gusti personali come è ovvio ma terrà conto anche della portata storica, culturale e pop delle serie illustrate nonchè del livello tecnico e qualitativo della produzione messa in campo.
Bando alle ciance.
Ecco a voi i primi 5 protagonisti della classifica.
Mi sento un po come quando Ross ci provava con Rachel: Emozionato e imbarazzato!
Let's Begin!
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#100 - GLOW (Netflix)
Ad una serie piccola piccola ho voluto affidare il compito di fare da apripista di questa classifica. Una serie giovane visto che fra pochi giorni debutterà la seconda stagione. Un prodotto originale e fresco, considerato il tema che viene affrontato. Una serie di nicchia, visto quanto poco sia conosciuta in Italia.
Non è un caso che abbia voluto aprire con Glow. E' una sorta di manifesto programmatico. La serie di Netflix è una di quelle serie che ti colpiscono per i guizzi di sceneggiatura, per un concept nuovissimo ed una caratterizzazione frizzante dei personaggi.
Glow ci porta agli albori della nascita della lega di Wrestling femminile.
Una cloaca di donne disadattate che cercavano di sbarcare il lunario con combattimenti corpo a corpo con altre donne, fino ad arrivare all'inatteso twist finale in cui da quelle lotte nasce il colorato e fintissimo mondo del Gorgeous Ladies of Wrestling, GLOW per l'appunto.
E poi c'è la meravigliosa Allison Brie e la sua presenza spesso vale da sola il prezzo del biglietto. I fan di Mad Men e Community capiranno.
#99 - THE DEFENDERS (Netflix)
La serie che era stata denominata "gli Avengers del piccolo schermo" è stata un mezzo flop, inutile nasconderlo.
E allora perchè è in top 100?
Semplice:
Fino a pochi anni fa chi avrebbe immaginato che sarebbe stato possibile vedere riuniti un quartetto di supereroi MARVEL all'interno di una singola stagione ad essi dedicata?
Nessuno.
Si è generato un hype incredibile per la serie che dunque ha finito un pò per deludere le attese, restando comunque un'operazione fenomenale e non trascurabile nel grande panorama seriale.
Le atmosfere sono state quelle che ci si poteva attendere, l'azione è stata al centro di tutto e di pregevolissima fattura, i 4 protagonisti hanno saputo concedere momenti di grande sinergia e simpatia e la trama tutto sommato ha retto. Senza guizzi, senza stupire più di tanto ma ha retto.
Daredevil sempre più leader metaforico e non di questo gruppetto che raduna oltre al diavolo di Hell's Kitchen anche Jessica Jones, l'eroe di Harlem Luke Cage, e Iron Fist.
Operazione riuscita a metà che merita per ovvi motivi una menzione in questa speciale classifica.
#98 - CSI - LAS VEGAS (CBS)
Non la serie del secolo, non la serie da consigliare ai nipotini, non la prima serie che vi verrebbe in mente in una serata libera da passare davanti alla tv. Anche qui come direbbe Antonio Lubrano la domanda sorge spontanea.
Perchè è in classifica?
Per la portata storica che essa avuto. La creatura di Jerry Bruckheimer è stata l'apripista alle vagonate di serie procedurali a sfondo crime che oggi invadono i palinsesti.
Sembra strano per noi crononauti del 2018 ma quando CSI fu mandata in onda non esistevano Crime, non esistevano serie procedurali di quel livello.
Il massimo a cui un novello investigatore si sarebbe potuto appigliare era Derrick o Perry Mason.
Arrivarono Grissom e compagnia con il loro luminol, i loro database e il loro approccio scientifico per risolvere casi articolati e impossibili.
Sembrano non avere niente a che fare tra loro ma se oggi abbiamo Mindhunter tanto per citare una serie favolosa tra tante è grazie alle torce di Catherine Willows e soci.
L'uomo discende dalla scimmia.
Mindhunter discende da CSI.
Nel mezzo ci son state evoluzioni chiamate criminal minds, NCIS, The Mentalist e tutta la famiglia CSI (Miami e NY per citare i 2 esempi più riusciti).
#97 - 13 REASONS WHY (Netflix)
Torniamo al presente con una delle serie rivelazione del 2017.
13 Reasons Why è stata un delle serie più chiacchierate della stagione scorsa ed in questi giorni è in onda su Netflix con la seconda stagione.
Il grande pregio della serie è stato quello di trattare temi delicatissimi come quello del bullismo e della violenza psicologica su e tra gli adolescenti in maniera drammatica, tragica e senza fronzoli.
Un vero spartiacque per tutto quel mondo seriale che ha come target i teenager.
13 Reasons Why è difatto il primo teen drama che va oltre, che tratta gli adolescenti come se fossero degli adulti e non come dei bambini.
Attraverso la storia di Hannah Baker riesce arrivare anche al cuore degli adulti, toccando le corde più intime di quella fetta di spettatori che con paura si riflette in quelle storie come se fossero quelle vissute dai propri figli.
Altro enorme merito della serie è stato quello di basare la propria storia su un concept molto agile e originale che ha permesso non solo di raccontare una storia delicata ma di farlo anche con un ritmo ed una tensione degna di nota.
#96 - THE LOOMING TOWER (Hulu)
Della serie di Hulu ho avuto modo di parlare diffusamente in questo post.
Avrete modo di approfondire se vorrete.
Mi limito a dire che questa serie ha avuto la grande intuizione, il grande coraggio di parlarci criticamente del pre 11 settembre prendendo le distanze da qualsiasi strumentalizzazione e facile lettura.
La serie è molto stratificata e riesce a farci capire con oggettività quante e quali siano state le problematiche interne alla sorveglianza americana che hanno decretato la fine della serenità nel mondo occidentale e l'inizio dell'era del terrore.
Uno straordinario cast guidato da un impeccabile Jeff Daniels hanno fatto il resto.
Ce l'abbiamo fatta.
Il primo appuntamento con la top 100 è terminato.
Spero che il ghiaccio si sia rotto a dovere e anche voi siate belli caldi dopo questa prima cinquina.
Vi aspetto per la prossima ondata di storia della tv.
Per adesso aspetto i vostri commenti!