Correva l'anno 2010, più precisamente a Maggio e uno sviluppatore voleva dimostrare che il protocollo Bitcoin si poteva usare anche per effettuare pagamenti per qualsiasi bene di consumo. Così il famoso protagonista del Bitcoin Pizza day, Laszlo Hanyecz, fu il primo ad effettuare e a certificare un acquisto nel mondo "reale", acquistando 2 pizze e pagandole con 10000 bitcoin! Ovviamente all'epoca il valore in dollari della neonata crittovaluta era infinitamente più bassa rispetto al valore di oggi e il costo delle pizze al cambio di allora fu per l'appunto di una quarantina di dollari... Certo che se quella sera non gli fosse venuta fame e quei 10000 bitcoin li avessi conservati per rivenderli molti anni dopo a quest'ora era un multimilionario.
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Ora a quasi anni 9 anni da quell'acquisto, il Bitcoin ha avuto un'evoluzione pazzesca (così come anche il suo prezzo), ma senza un'altro esperimento rivoluzionario, che è il lightning network, il secondo layer del bitcoin, comprare un paio di pizze con le crittovaluta regina, non sarebbe ne comodo, ne molto conveniente dato che le transazioni sarebbero molto lente e a volte anche molto costose. Con il lightning network, quando c'è bisogno di effettuare una transazione, si apre un canale 'esclusivo' dove si inseriscono i termini di pagamento e la quantità di crittovaluta per portarlo a compimento senza passare dalla blockchain, evitando così lunghe attese e riducendo i costi di transazione. Quando il pagamento è stato completato il canale viene chiuso e vengono registrati sulla blockchain solo i saldi.
Grazie al lightning network, che comunque è ancora in fase sperimentale, i bitcoin si potranno usare come una vera e propria forma di pagamento per qualunque cosa, e a proposito di pizza, la catena Domino's, la seconda più grande degli USA, permette di acquistare le sue pizze accettando bitcoin tramite lightning network, offrendo pure il 5% di sconto se viene usata questa modalità!