Ciao @moncia90 e benvenuto a questa prima tappa di questa ambiziosa avventura che ci vede protagonisti, insieme ovviamente a tutta la community di @steempostitalia. A tal proposito, come ci si sente ad essere al tempo stesso uno dei padri del progetto SteemTerview ed il primo intervistato?
Mi sembra doveroso prima di tutto ringraziare ancora una volta @thenightflier, che ci ha permesso di poter intraprendere quest’esperienza, e soprattutto te , @serialfiller o Phil come ti chiamo io, che mi hai coinvolto in questo progetto. Mi ricordo ancora di quella prima volta che ti ho contattato per farti i complimenti del tuo primo contest a livello sportivo sulla NBA. Mi piacque molto il tuo approccio da blogger. Sembra sia passata un’infinità di tempo da quella volta, ma in realtà si tratta solo di un mese; qui su Steemit il tempo sembra scorrere il triplo più veloce. Il nostro progetto SteemTerview è nato alcune settimane fa da una nostra idea di partecipare ad un contest in coppia; poi la tua mania di “scrittore seriale” ti ha spinto a fare di testa tua in quel contest ed hai avuto ragione perché lo hai vinto. (taggaci un contest che hai vinto, anche quello di heidi) Ma da quell’idea uscì fuori poi quello che oggi è SteemInterview. Essere il primo tra gli intervistati mi fa molto onore, anche se mi sarebbe piaciuto essere nominato da qualcun altro. Tutto sommato comunque essere colui che apre le danze mi fa anche piacere. Incrociamo le dita e vediamo veramente se questo possa essere un progetto di successo o meno.
Facciamo un passo indietro di qualche mese. Come sei venuto a conoscenza dell'esistenza di Steemit? Cosa ti ha spinto ad iscriverti e metterti in gioco?
Mi è sempre piaciuto scrivere di ogni tipologia di argomento: hobby, sport, intrattenimento, narrativa, storia, ma non avevo mai trovato un pubblico disposto a leggermi, al di fuori della piccola cerchia di amici e familiari. Una sera poi con @deusjudo iniziammo a parlare di questa piattaforma e la cosa mi incuriosì. In particolar modo mi piaceva il fatto che non ci fossero commissioni o dei temi fissi, ma ognuno potesse scegliere ciò che preferiva. La possibilità di dare sfogo alla fantasia ed allo stesso tempo avere la possibilità di guadagnare mi spinse, ormai tre mesi fa, a creare l’account. Oggi sono un semplice membro della piattaforma che spera di farsi notare per ciò che scrive e per il suo stile variegato.
La tua esperienza sulla piattaforma è abbastanza limitata, sei un utente giovane insomma, eppure hai già accumulato tantissimi post e riesci ad essere molto incisivo anche a livello di curation. Come riesci a gestire tutto ciò? Quanto tempo ti porta via essere cosi attivo su tanti fronti?
Il tempo che posso dedicare a Steemit è relativamente poco e così cerco di impiegare al massimo quel tempo libero che ho a disposizione. Essenzialmente dedico alla piattaforma circa 2-3 ore al giorno, durante le quali cerco di preparare articoli che poi pubblicherò in futuro; per esempio oggi, il giorno di quest’intervista, è il 25/05/18 e nella mia cartella Steemit ho già pronti articoli fino al 07/06/18, senza lasciare scoperto nessun giorno. Sicuramente sono ritmi che riesco a sostenere adesso e che porterò avanti finché ne avrò la possibilità. Sono certi punti di vista esagerato, ma sotto altri aspetti mi piace pianificare il mio lavoro in Steemit e nella vita reale. Mi piace scrivere, come ho detto sopra, e così quando mi faccio prendere la mano non mi fermo più. Inizialmente tendevo a creare contenuti che piacessero alla comunità, ma che forse non rispecchiavano a pieno i miei gusti; così mi sottraevano molto tempo. Oggi invece con una maggiore maturità, posto articoli che mi incuriosiscono e che riesco a scrivere in minor tempo.
Veniamo ai contenuti. Ti sei dimostrato un utente molto poliedrico e se il progetto SteemTerview ha visto la luce è anche perché entrambi abbiamo molti punti di interesse che ci accomunano. Parlo della passione reciproca per la NBA o anche quella per la fisica, anche se su questo punto io scrivo poco pur essendone affascinato, ma anche su temi diversi che ci hanno fatto incontrare per cosi dire. Come scegli di cosa parlare? Hai un metodo specifico o semplicemente lasci scorrere i pensieri?
Riempi il tuo foglio con i respiri del tuo cuore”
dice William Wordsworth, poeta inglese del XIX secolo. Personalmente mi identifico molto in questa frase: non sono uno specialista di nessun tema, ci sono soltanto argomenti che preferisco e sui quali mi sento più preparato. Essenzialmente la mia “penna” si muove in base a quello che mi viene in mente ed a ciò che la mia "fantasia" elabora. Mi ritrovo spesso a pensare ed il risultato molte volte è un marasma di idee; così prendo ognuna di esse e le metto sul foglio di carta per riordinarle. Non cerco quindi di muovermi unidimensionalmente, ma mi piace variare moltissimo, cercando di andare a toccare ogni tipo di argomento.
In alcuni tuoi articoli più personali parli anche della passione per il mare e se non erro hai parlato anche di apnea. Credi che oggi in Italia stiamo vivendo una sorta di apnea? Siamo tutti con la testa sott'acqua e facciamo fatica a riemergere a galla? Non hai la sensazione costante che siamo ormai un paese che si accontenta di galleggiare più che di nuotare nel mare della vita?
Vorrei precisare che la politica è uno degli argomenti in cui ho minor dimestichezza, e come è possibile notare dal mio canale, evito di proporre contenuti a riguardo, non essendo sufficientemente preparato. Risponderò a questa domanda quindi dal mio punto di vista di cittadino: la situazione di apnea di cui siamo oggi è frutto di un passato in cui rimanere sott’acqua ha fatto comodo a molti (anche chi oggi si lamenta!). Il risultato finale è stato quello che siamo arrivati ad un punto oggi in cui troppi stanno rimanendo senza ossigeno ed il risultato è un malcontento generale, ma >quando la nave inizia ad imbarcare acqua non possiamo fare finta di niente e lamentarci quando ormai abbiamo l’acqua a mezzo busto!
Il @moncia90 fuori dall'universo Steemit è un ragazzo che ha più ansia di vivere o più paura di morire?
La filosofia è sempre stato un mio cruccio. Mi piace farmi domande, ma il mio animo è molto più razionale e quindi la mia risposta è propensa al ”paura di morire”. L’ansia non è una caratteristica che mi contraddistingue. Mi piace affrontare i problemi di punta ed andare dritto al sodo. Affrontando la vita con questo spirito l’ansia non ha modo di prevalere.
Rientriamo nel mondo Steemit dopo questa parentesi esistenziale. In particolare apriamo la porta @steempostitalia. Reputi che si stia facendo un lavoro ottimo o migliorabile come comunità? Cosa cambieresti o miglioreresti nel modo di approcciare la galassia Steemit rispetto a quanto attualmente in essere su SPI?
SPI è una comunità molto grande e ber organizzato: fondatori, amministratori, curatori ed autori. La possibilità di aiutarsi l’un l’altro è una cosa fondamentale e permette anche di avere quel sostegno monetario che spesso in altre comunità manca e porta ben presto autori a mollare. Gli amministratori stanno puntando forte sui progetti che vengono proposti, senza lasciarne nessuno da parte; lo stesso per i contest. "Lavorare per la comunità" penso sia l’obiettivo comune di tutti e credo che ci possa portare lontano. Parlando alcuni giorni fa con altri steemians la nota negativa che coinvolge l’intera piattaforma di Steemit è il fatto che al suo interno esistano tantissime realtà, ognuna che lavora e si sviluppa per conto proprio. Non esiste una collaborazione a 360°; probabilmente tutto ciò è dovuto anche al limite della lingua, ma dal mio punto di vista potrebbe aumentare sicuramente il progredire del sistema stesso.
Hai da poco lanciato 2 nuovi progetti, molto personali ma secondo me molto ambiziosi. Il primo riguarda il mondo della birra, il secondo invece sembra essere un'estensione del progetto steemterview stavolta mirato verso la ricerca e l'approfondimento di talenti emergenti su youtube. Sul secondo progetto devo confessare che rovistando tra i miei "sogni nel cassetto" ho trovato un appunto su un progetto analogo mai andato in porto. Tu cosa ti aspetti da questi 2 progetti? Come potrebbero integrarsi con la community di SPI?
Si tratta di due progetti molto diversi: "Birramia" è una collaborazione con un’azienda che ha voluto scommettere su di me e sulla piattaforma attraverso una sponsorizzazione e da ciò ne deriva i suoi pro ed i suoi contro per me autore. Spero che SPI possa apprezzare il mio lavoro di HomeBrewer, questa è la mia massima aspettativa. Per quanto riguarda invece "My Talent" è un idea nata da un post redatto a fine maggio. E’ un progetto autonomo dove vado a cercare personaggi più o meno conosciuti del web per intervistarli e conoscerli meglio. La possibilità di dare loro visibilità per loro e per me di creare contenuti particolari: si tratta di un mix di ottime qualità degli intervistati e la mia abilità nello scoprirli nel mondo che è internet.
Viviamo in un mondo sempre più digitale. Dico un'ovvietà forse ma il mondo è cambiato, soprattutto a livello relazionale. Credi che in un mondo cosi interconnesso stiamo creando relazioni di qualità ma soprattutto stiamo creando vere relazioni? Sei più un nostalgico del mondo "analogico" che fu o credi che effettivamente si possa trarre solo beneficio dagli strumenti che ci circondano? Forse si corre il rischio di conoscere mille persone al giorno senza in realtà conoscerne nessuna per davvero. Che ne pensi?
L’aspetto fondamentale è non mixare mai i due mondi: analogico e digitale sono due realtà che vivono parallelamente ma su due pianeti diversi. Usare termini come “amici” o “conoscenti” è possibile in entrambi casi, ma è importante non confondere le situazioni. Penso che l’amicizia sia un concetto molto ampio ed anche nel mondo reale ce ne possano essere poche; nel mondo digitale è la stessa cosa: non bastano tre mesi di commenti o letture di articoli per considerarsi amici, al massimo conoscenti. L’Amicizia virtuale è quella che abbiamo instaurato noi due, avendo quasi un contatto quotidiano e che ci ha permesso di fidarci l’uno dell’altro. La dimostrazione di questo, il "trait d’union", è proprio la creazione di un canale comune per questo progetto. Una scommessa, un rischio, una mossa incosciente?...io la vedo più come un atto di fiducia.
Come ultima domanda mi ero proposto di guardare al futuro. Ci ho ripensato e ti farò una domanda sul passato. Hai la sensazione di esserti perso qualcosa che non potrai più permetterti di vivere? Non voglio sapere cosa, se hai rimpianti quali essi siano. Mi interessa più capire se sei della scuola di pensiero secondo cui le nostre scelte ci rendono quello che siamo o viceversa è chi siamo a determinare le nostre scelte.
Ripeto ancora una volta di essere una persona molto razionale e quindi per natura non riesco a pensare che possa esistere la fortuna o il destino. Noi siamo figli delle nostre scelte. Siamo noi i plasmatori del nostro essere. Abitudini, caratteri e personalità costruiscono il nostro futuro. Con questo non voglio dire che non si possano fare errori: saperli riconoscere ci rende capaci di non errare ancora una volta in futuro, ma dobbiamo essere consapevoli che le nostre azioni passate sono figlie di noi stessi. Cito Aristotele, uno dei filosofi più antichi e saggi, a mio modo di vedere, di sempre:
Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.
Prima di conoscere il nome della prossima "vittima" di steemterview passo alla novità che abbiamo deciso di introdurre a valle della presentazione ufficiale del canale di un mesetto fa. Ecco le 5 domande a bruciapelo, risposta secca, non più di 10 parole mi raccomando.
Finale di NBA o cena con 10 amici conosciuti e mai incontrati su steemit?
Il basket è il mio cuore: Finali NBA
Speed Date o incontro al buio?
Speed Date; il buio mi fa paura!
Bistecca Fiorentina o Insalatona da Carlo Cracco?
Una bistecca al sangue da 1kg abbondante può bastare, grazie!
Scrivere un post molto sentito ma con basso reward o un post che non ti rappresenta ma con alto reward?
Poca differenza, mi lamenterò comunque coi curatori (un bacio!)
Settimana alle Maldive o Settimana alla scoperta della Cambogia?
Il mare italiano è bellissimo, la Cambogia è unica
Direi che ce l'abbiamo fatta. Con questa intervista abbiamo scritto la prima pagina del libro di steemterview. Confesso una certa soddisfazione.
Non resta che capire chi sarà il prossimo utente da intervistare. Allora su chi ricade la tua scelta?
Sono nuovo sulla piattaforma ed una saggia guida con più esperienza fa sempre comodo. Io sono stato fortunato ed ho saputo ascoltare alcune volte @mad-runner, soprattutto nei mei momenti di follia. Quindi voto lui, sperando che accolga la mia proposta felicemente. Grazie.
Ottima scelta, un utente veramente formbidabile.
Vi ricordiamo che anche voi potrete essere protagonisti dell'intervista a @mad-runner lasciandoci, nei commenti a questo post, una domanda che vorreste fare alla nostra prossima vittima. Ne selezioneremo una e la sottoporremo a lui. Una mano tesa al "nostro" pubblico con l'obiettivo di immergerci insieme a voi in questa esperienza.
Non ci resta che ringraziarvi e darvi appuntamento alla prossima intervista che vedrà come protagonista...me stesso..@serialfiller.
Mi siederò dall'altro lato, sottoponendomi alle impavide frecciate che @moncia90 mi riserverà.
Prima di lasciarvi un ringraziamento particolare a @bhuz, @thenightflier e a tutta la community di @steempostitalia per il supporto e l'attenzione riservataci, sperando che questo primo numero vi abbia soddisfatto e perchè no sorpreso positivamente.
Un grazie speciale ad @enmaart che ha realizzato il simpatico e immaginifico ritratto di @moncia90 ed è all'opera per realizzare i prossimi. Grazie anche a @giuatt07 che è stato oggi sullo sfondo ma sarà anche lui parte integrante di questo progetto con la sua creatività.
Un grazie finale a tutti voi che siete e sarete da oggi fino alla fine la nostra roccaforte.