Superenalotto versus Trading

Le due cose potrebbero sembrare scollegate, e dal punto di vista formale lo sono, ma da un altro punto di vista si possono ricollegare. In fondo il trading, certo non quello fatto ad altissimi livelli, ma quello amatoriale, può essere considerato al soldo delle scommesse.

In fondo "tradare" una moneta, mi riferirò da qui in poi come trading al mondo delle cripto valute visto e considerato che siamo proprio nel sito che paga con questo tipo di valuta, è di fatto una scommessa. E pure doppia, devo scommettere cercando di indovinare l'entrata al prezzo più basso e l'uscita, si spera, al prezzo più alto.

Però rispetto ad altri sistemi di scommesse, qui almeno ci sono delle basi da studiare, che per altro possono rendersi utili anche al di fuori del mercato medesimo, degli strumenti da utilizzare. Libri da studiare, tempo da impiegare, fatica mentale "spremersi le meningi", insomma è richiesto l'impegno e la fatica.

Rispetto al superenalotto le possibilità di vincere sono mostruosamente più alte. Per beccare il 6 abbiamo una possibilità su 622 milioni e rotti. Per far comprendere questa cifra, che sembra così asettica facciamo due esempi. La possibilità di essere colpiti da un fulmine è di una a tremila, quella di essere colpiti da un'asteroide è di una su quarantamila. Quindi anche nel caso remotissimo di beccare il sei, c'è una meno remota possibilità di essere centrati da un'asteroide mentre andiamo a ritirare il premio...

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immagine cc0 creative commons

Scherzi a parte, è chiaro che di quando in quando qualcuno vince, mentre di morti per collisione con asteroidi non credo di aver mai sentito nulla del genere. Il problema sta proprio nella frequenza, gli asteroidi che finiscono in rotta di collisione con la terra sono decisamente pari allo zero, mentre le giocate al superenalotto sono diversi milioni ogni volta.

Tornando alla relazione con il trading dovreste aver già capito dove vado a parare. Invece di spendere 2 euro per giocata ipotizzando di giocare una volta alla settimana, che fanno 104 euro l'anno, potremo impiegare l'esigua cifra per "giocarla" al trading con giudizio, ad esempio utilizzando gli stop loss di protezione. Chiaramente con quella cifra non si arriverà mai a raggiungere il montepremi del 6, manco del 5. Però quelli relativi al due al tre e al quattro, sicuramente si e molto più spesso di quanto accada con il gioco a premi, se poi ci mettiamo anche la fortuna, magari dopo aver tradato altcoin con Bitcoin se ques'ultimo sale di prezzo tornando ai fasti del recentissimo passato è probabile che l'attivo ci regali ben più di qualche soddisfazione.

In ogni caso, se abbiamo un minimo di strategia e tecnica il nostro capitale sarà comunque in attivo, mentre con la giocata a scommessa saremo sicuramente in passivo. E poi volete mettere la soddisfazione, prendendo la mano e facendo delle belle sequenze di 2-3% in attivo ti senti un novello Warren Buffett. Sempre meglio che sentirsi pirla a beccare un nulla di fatto quando controlli la schedina.

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