Il momento

Il momento è ora e talvolta c'è ne scordiamo.
Spesso da brava ansiosa quale sono mi accorgo di non vivere mai nel presente ma di vivere spesso nel passato e nel futuro.
Ad esempio vivo pensando a quella che ero prima, in parte con rammarico, pensando a quanto fossi più semplice, più spensierata, più qualcosa.
Poi vivo nel futuro, nel terrore di quel che accadrà, di quello che ne sarà di me, di ciò che di brutto potrebbe accadermu, della malattia, del dolore, della morte.
Intanto, occupata da questi e mille altri pensieri inutili e credo anche dannosi per la mia salute mentale, mi scordo di vivere il momento.
Dimentico il qui e l'ora in favore di mille pensieri strani che riguardano il prima e il dopo.
Eppure il momento è importante.
Il famoso "carpe diem", cogli l'attimo è un suggerimento da non sottovalutare.
Ma per noi ansiosi l'attimo non esiste mai c'è sempre troppe cose nel mezzo, troppe cose che ci ronzano nella testa e ci impediscono di goderci il momento.
Perché se il momento finisce? Se il piacere è fittizio? E poi a cosa serve il piacere?
Ma è davvero piacere o oblio?
Ma ve le fate pure voi queste domande? Se si siete benvenuti nel tunnel degli ansiosi come me.
Però vorrei godermi il m in enti, viverlo per quel che è, un attimo nel presente, senza pensieri.
Non è semplice.
Se conoscete dei metodi validi per godersi l'attimo vi prego illuminatemi.
Perché al momento brancolo nel buio.

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