Have you heard 'Senza confini'

Senza confini by Lorenzo Pistolesi

Credits

Angelo Acocella batteria,
Stéphane Fisch contrabasso,
Leila Kramis piano e musica,
Lorenzo Pistolesi voce e testo.
Maurizio Leoni foto
Recorded by A.M.R. & Regata Collective C2015

WITHOUT BORDERS

The boundaries that distance people are the same that distance the stars,
They fill the infinite space around my skin, around my skin,
The noises that make up a song are the same ones you find in the desert,
When you look for your open space in a prison,
And invent the trail that will always follow you, even when you do not think you are in reality,
And find a person at that moment that will guide you, until you know the humanity that in you,
That connects the stars in the sky suspended, the desire to use the skin at best.
The boundaries that distance people are the same that distance us from the stars,
A secret and unknown emotion that we experience under our skin, under our skin,
The time that surrounds your ideas is an image that leads you to believe,
That the space you travel to give a little love to others is what makes us live,
Eliminate one by one the resistances that prevent you from meeting your sincerity,
And you let it fall like a soft fluffy snowflake and you sit there, where you have to pose,
Where you have to pose, the space you can find, nearby.
The boundaries that connect us to people are the same ones that connect us to the environment,
From the sunsets, to the moons, the forests, the firmaments, oceans, decaying leaves,
The nature we find in people is the same as our mind, what's the point in escaping,
What is the use of lying, taking refuge on a mountain.
You will discover your mission here, in this world you will have your revenge,
You will find yourself in an environment that will revive this your being.

SENZA CONFINI

I confini che distanziano le persone, sono gli stessi che distanziano le stelle,
Riempiono lo spazio infinito intorno alla mia pelle, intorno alla mia pelle,
I rumori che compongono una canzone sono gli stessi che trovi nel deserto,
Quando cerchi fiducioso in una prigione il tuo spazio aperto,
Ed inventi la scia che sempre ti seguirà, anche quando non pensi di essere nella realtà,
E trovi una persona in quell'istante che ti guiderà, fino a farti conoscere l'umanità che in te,
Che congiunge nel cielo sospese le stelle, desiderio di usare al meglio la pelle.

I confini che distanziano le persone sono gli stessi che ci distanziano dalle stelle,
Un'emozione segreta e sconosciuta che proviamo sotto la nostra pelle, sotto la nostra pelle,
Il tempo che circonda le tue idee, è un'immagine che porta a credere,
Che lo spazio che percorri per concedere un po' di amore al prossimo sia ciò che ci fa vivere,
Elimini ad una ad una le resistenze che t'impediscono di incontrare la tua sincerità,
E ti lasci cadere come un fiocco di neve soffice leggero e ti posi là, dove ti devi posare,
Dove ti devi posare, lo spazio che riesci a trovare, qui vicino.

I confini che ci collegano alle persone sono gli stessi che ci collegano all'ambiente,
Dai tramonti, alle lune, le foreste, i firmamenti, oceani, foglie in decomposizione,
La natura che troviamo nella gente è la stessa della nostra mente, a cosa serve scappare,
A cosa serve mentire, rifugiarsi sopra un monte.

Tu scoprirai la tua missione qui, in questo mondo avrai la tua rivincita,
Ti ritroverai in un ambiente che faccia rivivere questo tuo essere.

Angelo Acocella batteria,
Stéphane Fisch contrabasso,
Leila Kramis piano e musica,
Lorenzo Pistolesi voce e testo.
Maurizio Leoni foto
Recorded by A.M.R. & Regata Collective C2015

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