Sto parlando troppo di Sanremo lo so ma ogni giorno ci vengono offerti spunti che ci permettono di partire dalla competizione canora più famosa d'Italia per approdare
ai meandri più cupi della società italiana.
Come se non bastassero le assurde polemiche dei giorni scorsi intorno al televoto, la giuria popolare, Ultimo ecc nei giorni scorsi si è aggiunto un altro capitolo che definirei paranormale.
Una polemica diabolica che è partita dal mondo ecclesiale stavolta e che ha poi finito per coinvolgere personaggi di cui avremmo fatto a meno volentieri di conoscere l'opinione.
Padre Bonaiuto, prete esorcista a capo dell'associazione antisette, si è scagliato contro la conduttrice del festival Virginia Raffaele, rea di aver incitato al satanismo durante una delle
serate del festival.
Una persona normale si scandalizzerebbe, nel leggere questa frase, nell'apprendere che nel 2019 sono ancora presenti sul suolo italico e presi sul serio gli esorcisti.
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Anno 2019, esistono gli esorcisti. Prendiamo atto di questa situazione e andiamo avanti.
Virginia Raffaele avrebbe invocato Satana dal palco dell'Ariston durante un suo sketch.
Come? Ha sussurato 5 volte il nome di Satana.
Ovviamente lo scopo era sarcastico e a ben riguardare il video si potrebbe addirittura trattare di uno sketch antisatanico volendo essere seri per un momento.
Fatto sta che l'uscita paranormale di padre Bonaiuto ha innescato un vortice di follia della società e della politica italiana.
Chi sarà stato il più lesto a dire la sua in merito?
Avete indovinato.
Matteo Salvini.
Il ministro, di cui tutti avevamo gran necessità di conoscere l'opinione in merito, si affrettato a scrivere un lungo post dove prendeva le distanze dalla Raffaele, elogiava
il prete accusatore e denunciava il rischio di una deriva satanista che grazie alla Raffaele avrebbe generato una corsa alla creazione e alla partecipazione a sette sataniche.
Tanti poveri bambini indifesi davanti allo schermo che hanno captato suoni e parole diaboliche che li trasformeranno in diavoli e seguaci del diavolo.
Come se il problema fosse la parola Satana e non i mille talk show politici a cui assistiamo o la deriva sociale che viviamo senza rendercene conto.
A ruota del ministro degli interni si sono affrettati a dire la loro ex ministri, il mononeuronico Gasparri, decine di membri dell'opposizione, ciellini, associazioni cattoliche generando
un putiferio che manco i pastori in sardegna per il crollo del prezzo del latte.
Un paese sull'orlo dell'isteria insomma.
In uno scenario cosi preoccupante desta ancor più preoccupazione il tono dei commenti lasciati al post di Salvini.
Orde di giovani tifosi che applaudivano il loro comandante per la denuncia coraggiosa, mamme inferocite che gridavano allo scandalo, puritani di ogni genere che manifestavano
indignazione per la deriva satanica della tv pubblica.
In un paese cosi compromesso non serve Satana a rovinare famiglie e privati cittadini.
Per quello ci siamo portati abbondantemente avanti con il lavoro.
Sia come singoli individui che come società.
Vade retro Satana, noi siamo avanti!