“Did you guys see the Dubs game last night?”
“The Dubs are looking good so far!”
Marzo 2006. La mia storia parte da una conversazione post allenamento con i due americani della squadra, con cui solitamente scambiavamo opinioni sull' NBA. Da lì un terribile dubbio, chi o cosa sono i “Dubs”?
Tornando a casa, mi armo di dizionario e cerco “bud” in tutti i modi possibili e immaginabili: niente di soddisfacente.
Cerco su internet: ancora niente, il dubbio rimane.
Cosa sono questi dub?
Al successivo allenamento indago, senza scoprire le carte, non voglio mostrare la mia ignoranza. La risposta è ancora vaga però capisco che si parla di uno dei miei giocatori preferiti “il barone” e del suo esplosivo compagno Monta. Adesso è chiaro, si parla dei Golden State Warriors.
2006 grande annata per Golden State: allena il mitico Don Nelson. Squadra di devianti, piena di talento e piena di guardie con punti nelle mani. Uno dei primi esperimenti di small ball che si ricordi (a parte la run & jump implementata da coach Brown nella mitica Phila di inizio millennio). Attorno ad Andris Biedrins giravano: il barone (vero padrone della squadra) il suddetto Monta, Stephen Jackson (con licenza di tirare tutto quello che aveva in mano) e Richard Jefferson. Dalla panca erano pronti a fare danni Matt Barnes, Al Harrington e l’unico difensore sul perimetro della squadra Mickael Pietrus. L’attacco era esplosivo con 5 giocatori sopra i 16 punti di media, la difesa da rivedere, ma l’importante sulla baia era divertire e divertirsi e in questo ci sono ampiamenteriusciti.
Torniamo alla nostra storia, abbiamo capito che i “Dubs” sono i GSW, ma perché sono chiamati così?
Il dubbio viene fugato in un viaggio negli States, quando capisco che è un’espressione di slang. I tifosi amano chiamare la propria squadra con un diminutivo e più precisamente con la lettera iniziale della squadra: ad es. urlano “GO C’s” per incitare i Boston Celtics.
Questo non poteva essere fatto per i Warriors in quando la ‘W’ era troppo lunga da pronunciare: “Go double-u” non era una gran diminutivo ed era più o meno uguale ad urlare “Go Wariorrs”, per questo si è usato un diminutivo di ‘W’ ovvero ‘dub’ e ad inizio degli anni ’90 i Wariorrs cominciarono ad essere chiamati i Dubs anche se l’esplosione di questo diminutivo avverrà proprio ad inizio millennio.
Oggi il nome è sdoganato, grazie anche al ringiovanimento del pubblico NBA, e tutti sanno chi sono i DUBS (forse un personaggio di nome Steph Curry c’entra qualcosa con questo), ma solo 10 anni fa era un mistero.