NBA Trip: Milwaukee Bucks

La NBA è un'altalena incredibile, di anno in anno cambiano i rapporti di forza e spesso a poche centinaia di km da una squadra disastrosa si può trovare un piccolo miracolo.

E' il caso della favola più bella della lega che oggi andiamo a raccontare: Milwaukee Bucks.

Solo fino ad un paio d'anni ai Bucks si respirava aria di disastro, di reparto clinico psichiatrico. Poi arrivò un ragazzone greco dal nome impronunciabile ed il fisico di un Dio.

Giannis Antetokoumpo si apprestava a rivoluzionare la NBA ma nessuno credeva che lo avrebbe fatto con questa rapidità e portando i piccoli Bucks ad essere la miglior squadra della NBA, Warriors permettendo.

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Il mercato è stato di quelli intelligenti. Già l'anno scorso la dirigenza aveva saputo cogliere al volo l'occasione di prendere in saldo un giocatore solidissimo e sottovalutato come Eric Bledsoe sistemando la cabina di regia per gli anni a venire, da sempre punto debole della squadra.

In estate è stato piazzato poi il colpo low cost per puntellare un altro ruolo delicatissimo e che tanti problemi aveva creato in passato. Come centro è arrivato Brook Lopez, giocatore molto discontinuo e vessato da mille infortuni nel corso della sua carriera ma dotato di mani raffinate e grande presenza sotto canestro. 

Accanto a "The Greak Freak" è rimasto il prode scudiero Middleton in costante crescita anno dopo anno e un altro giovane molto sottovalutato ha visto crescere le proprie quotazioni, quel Malcolm Brogdon che a fari spentissimi riuscì addirittura a mettere le mani sul rookie of the year 2 anni fa.

Prima della deadline è arrivata la ciliegina sulla torta con lo spagnolo Mirotic a rimpinguare la panchina per una manciata di seconde scelte future.

Il roster è completo. Affidabile, versatile e ben costruito. Carta alla mano dovrebbe comunque essere inferiore ad almeno 7-8 squadre, Philadelphia, Toronto, Golden State, Houston, Boston, OKC per citarne solo alcune hanno sicuramente roster di maggior talento.

Loro non hanno Ante però. Il greco non ha rivali al momento e con lui in forma i Bucks possono sognare in grande, consci del fatto che davanti a loro hanno una strada molto tortuosa che dovranno affrontare.

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