Un posto per le foto / keep the photos
muffe e gore
Sia il materiale fotografico d'epoca, che può rivestire un certo interesse tecnico, artistico e collezionistico, sia quello che rappresenta semplicemente un prezioso ricordo familiare, subisce danneggiamenti di natura meccanica, biologica e chimica. Oltre agli strappi, ai graffi ed alle impronte digitali dovute ad una maldestra fruizione e all'attacco degli insetti che “divorano” le immagini sui supporti cartacei, i più temibili fattori di rischio sono principalmente tre: luce, calore ed umidità relativa.
foxing e lacerazioni
Generalmente occorre evitare una illuminazione eccessiva, mantenere l'ambiente ad una temperatura al di sotto dei 18° e l’umidità relativa tra il 30% ed il 40% per contribuire a prolungare la buona qualità delle comuni stampe fotografiche. Ovviamente è opportuno che questi valori non subiscano dei bruschi sbalzi, ma restino sempre costanti.
microscopio, guanti, gomma e altri strumenti
Perfino le fotografie che apparentemente si trovano al sicuro all'interno delle solide cornici sulla scrivania, spesso vanno incontro ad un rapido deperimento a causa della condensa, un deleterio fenomeno che si verifica tra il vetro e la superficie del vecchio ritratto. Inoltre, nei cassetti, nelle scatole e anche negli album le fotografie possono entrare facilmente a contatto con materiali ingannatori che, invece di salvaguardarle, ne accelerano la rovina.