Il canto della quiete (un racconto by @kork75)

Un’auto si inerpicava su per la strada tortuosa di montagna, lasciando alle spalle il caos e il frastuono della città. A bordo c’erano Sonia e Giorgio, una coppia stanca della vita frenetica cittadina. I due avevano deciso di trascorrere le loro vacanze in una piccola baita di montagna. All’arrivo, Sonia fu subito colpita dal silenzio assoluto che regnava sovrano. Era un silenzio così profondo da sembrare quasi assordante. La quiete era così assoluta, così diversa dal frastuono a cui era abituata, che si sentiva a disagio e spaesata. Giorgio, invece, si rilassò immediatamente. I suoi occhi, di solito tesi e stanchi, si distesero e si riempirono della quiete circostante.

Lago, Montagne, Capanna
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Nei primi giorni, Sonia si sentiva a disagio: il silenzio le pesava, la faceva sentire sola. Ma poi, qualcosa in lei cambiò. Cominciò a dormire meglio e a sentirsi più serena. Nei giorni successivi, Sonia iniziò a esplorare i dintorni della baita. Passeggiando nei boschi, il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie le riempivano l’anima di una pace mai provata prima. Ammirava il lago alpino, immobile e cristallino, che rifletteva il cielo terso e lì su quelle placide rive quella quiete le permetteva di ascoltare i suoni della natura, ma anche i suoi pensieri più profondi. Giorgio, vedendo il cambiamento positivo della donna, la incoraggiò ad esplorare ancora di più la bellezza della natura e della montagna. Piano piano, Sonia si trasformò. Il suo sonno divenne più profondo, il suo umore più sereno. Si sentiva più energica e vitale. La quiete le aveva permesso di riconnettersi con se stessa e con la natura. Insieme, scoprirono nuovi sentieri, ammirarono tramonti mozzafiato e si lasciarono cullare dal dolce canto del silenzio delle notti montane. Sonia si rese conto di come il rumore cittadino avesse influenzato negativamente la sua salute e il suo benessere; si rese conto di quanto fosse importante il silenzio, non solo per il suo riposo, ma anche per la sua pace interiore. Al termine della vacanza, Sonia tornò a casa con una nuova consapevolezza. Decise di fare dei cambiamenti nella sua vita: ridusse l’uso dell’auto, iniziò ad ascoltare musica più rilassante e si impegnò a trascorrere più tempo in natura. Il silenzio, che all’inizio le era sembrato così assordante, ora le cantava una dolce melodia. Una melodia che le parlava di pace, di serenità e di un nuovo inizio.

Nuova Zelanda, Lago, Matheson, Montagne
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La storia di Sonia ci ricorda quanto sia importante la quiete per la nostra salute e il nostro benessere, in un mondo sempre più rumoroso e frenetico, la quiete è un dono prezioso che dovremmo imparare ad apprezzare. Ecco Il canto della quiete può essere una fonte di ispirazione e di rinnovamento, un invito a vivere la vita con maggiore pienezza e armonia.

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Greetings by @kork75👋

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