Il governo dice no alla pista di bob a Cortina (by @kork75)

Milano-Cortina 2026: la pista di bob sarà all'estero

Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 sono state assegnate all'Italia nel 2019, dopo una lunga e appassionante candidatura che ha coinvolto tutto il paese. Tra le tante sfide da affrontare per organizzare al meglio l'evento, una delle più delicate riguarda la realizzazione della pista di bob, slittino e skeleton, prevista inizialmente a Cortina d'Ampezzo. Tuttavia, il governo italiano ha deciso di non finanziare il progetto ritenuto troppo costoso e poco sostenibile, optando per una soluzione all'estero. Le possibili sedi alternative sono Innsbruck (Austria), La Plagne (Francia) o Saint Moritz (Svizzera). Il governo ha motivato la sua scelta con ragioni economiche, ambientali e sociali. Il costo stimato per la costruzione della pista era di almeno 150 milioni di euro, una cifra ritenuta eccessiva in un momento di crisi nazionale.

La Pista Di Bob, Gli Sport
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La decisione del governo ha suscitato diverse critiche e polemiche da parte degli enti locali e delle federazioni sportive. La pista di bob era uno degli elementi chiave della candidatura italiana e della sua visione di sostenibilità. Rinunciarvi, per i contrari, significa tradire lo spirito olimpico e il patto con il Cio. La costruzione della pista avrebbe rappresentato un'opportunità di sviluppo economico e sociale per il territorio, creando occupazione, turismo e innovazione. Inoltre, avrebbe potuto essere utilizzata anche per scopi didattici, formativi e ricreativi. La pista , da progetto, doveva essere realizzata con criteri ecocompatibili e con il coinvolgimento delle comunità locali. Il progetto prevedeva infatti l'uso di materiali riciclati, l'ottimizzazione dei consumi energetici e la valorizzazione del paesaggio. Il bob sarebbe potuto tornare ad essere un simbolo di orgoglio nazionale e di eccellenza sportiva. Non va dimenticato che l'Italia ha una grande tradizione nel bob, nello slittino e skeleton, con atleti che hanno vinto medaglie olimpiche e mondiali. Ora se è evidente che spostare le gare all'estero significa penalizzare i nostri campioni e i nostri tifosi, possiamo anche dire che la decisione di non realizzare la pista di bob a Cortina è stata una scelta difficile, dettata da ragioni economiche, più che ambientali e sociali, ma che comunque è stata condivisa dal Cio e ha rispettato lo spirito olimpico e il patto fatto con il nostro Paese.

Fonti e approfondimenti

Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la pista da bob non si farà https://www.corriere.it/sport/23_ottobre_16/olimpiadi-milano-cortina-2026-pista-bob-non-si-fara-soluzione-all-estero-0c5593ee-6bfc-11ee-a437-3a68a8fcaf03.shtml.
Giochi 2026: Malagò,'non si farà la pista da bob a Cortina' https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/altrisport/2023/10/16/giochi-2026-malagonon-si-fara-la-pista-da-bob-a-cortina_f9827ea1-0f48-4e32-ab10-c98b81b9cc3c.html.

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