Torino, capitale del tennis: il mio racconto di una giornata al Nitto ATP Finals 2023 (by @kork75)

Torino è una città che ama lo sport e che sa ospitare grandi eventi internazionali. Lo ha dimostrato ancora una volta con le Nitto ATP Finals 2023, il torneo che riunisce gli otto migliori tennisti del mondo e le otto migliori coppie di doppio al Pala Alpitour, la più grande arena sportiva al coperto d'Italia. Sono stato a Torino per assistere al diurno del giorno 14 novembre e voglio condividere con voi la mia esperienza e le mie emozioni.

Le Nitto ATP Finals è il torneo che chiude la stagione del tennis maschile e che assegna l'ultimo titolo dell'anno. Si tratta di una competizione prestigiosa e selettiva, a cui partecipano solo i primi otto giocatori e le prime otto coppie del ranking mondiale. Il torneo si svolge dal 1970 e ha cambiato diverse sedi e denominazioni nel corso degli anni. Dal 2021 al 2025, Torino è la città ospitante, dopo aver vinto la candidatura contro altre metropoli come Manchester, Tokyo, Singapore e Londra. Il torneo si articola in due fasi: una fase a gironi e una fase ad eliminazione diretta. Nella fase a gironi, i giocatori e le coppie sono divisi in due gruppi da quattro e si affrontano tra di loro in partite al meglio dei tre set. I primi due classificati di ogni gruppo accedono alla fase ad eliminazione diretta, composta da semifinali e finali. Le finali si giocano il 19 novembre, prima quella di doppio e poi quella di singolo. I protagonisti del torneo sono i migliori tennisti del mondo, che hanno dimostrato il loro talento e la loro determinazione durante tutta la stagione. Tra di loro, spicca il nome di Novak Djokovic, il numero uno del mondo e il detentore del titolo, che ha vinto sei volte le Nitto ATP Finals, eguagliando il record di Roger Federer. Djokovic è anche il giocatore che ha vinto più titoli del Grande Slam nella storia, ben 24. Gli altri qualificati sono Carlos Alcaraz, il giovane spagnolo che ha scalato il ranking fino al secondo posto, Daniil Medvedev, il russo che ha vinto le Nitto ATP Finals nel 2020, Jannik Sinner, l'italiano che ha conquistato il pubblico con il suo gioco aggressivo e il suo carisma, Andrey Rublev, l'altro russo che ha impressionato per la sua potenza e la sua costanza, Stefanos Tsitsipas, il greco che ha vinto le Nitto ATP Finals nel 2019, Alexander Zverev, il tedesco che ha vinto due volte le Nitto ATP Finals, nel 2018 e nel 2021, e Holger Rune, il danese che ha sorpreso tutti con la sua maturità e la sua personalità. La mia giornata al Pala Alpitour è stata indimenticabile. Ho assistito a una partita di doppio molto avvincente tra S. Gonzalez/Roger-Vasselin e Granollers/Zeballos, finita 1-2 (6-2, 3-6, 7-10). Poi, l'atteso singolo. Purtroppo, però, il singolo è finito dopo appena tre game. Infatti, tra i fischi del pubblico, Stefanos Tsitsipas si è ritirato per infortunio contro Holger Rune, che ha vinto l'incontro. Gli organizzatori, per ricompensare coloro che erano entrati, hanno deciso di piazzare un'esibizione tra Hubert Hurkacz e Taylor Fritz, le due riserve. Fuori dal Pala Alpitour, ho avuto l'occasione di visitare il Village, lo spazio dedicato ai fan del tennis, dove ho potuto assistere a interviste, talk, eventi e attività legate al torneo e al mondo dello sport.