Il sole è sceso sotto la linea dell'orizzonte ma il cielo è pervaso da una luce diffusa che le nuvole smorzano. E' il momento in cui le ombre svaniscono nel nulla e la penombra cala lentamente mentre i rumori si attenuano. Gli occhi faticano a distinguere i contorni ed i pensieri guizzano più velocemente per dare alle forme una corrispondenza concreta.
L'immaginazione è già al galoppo, inarrestabile come un cavallo senza briglie. Un grosso papero sulla riva che sonnecchia oppure due rocce sovrapposte dalla prospettiva? Realtà e fantasia si alternano, l'una prendendo il posto dell'altra, si invertono e tornano allo stato iniziale. Scherniscono i sensi appannati, inutile tentare d'opporsi. Posso solo partecipare a questo gioco senza regole e scopo apparente.
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