Gita a Puerto Octay

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Sabato giorno di festa: ai primi raggi di sole che si intravedono tra le nuvole decidiamo di andare in gita al vicino paese di Puerto Octay, sperando di non metterci troppo e soprattutto di arrivare prima che piova di nuovo! E' la prima volta che usciamo da quando siamo arrivati alla fattoria. Con il viaggio ci va bene: l'autostop ci porta avanti velocemente fino all'incrocio e di li a pochi minuti passa il bus, cosi in meno di tre quarti d'ora arriviamo alla meta.



Il paese è piccolo, ma colorato e vivace, abituati alle poche persone della fattoria stare qui ci sembra una grande metropoli! Siamo sempre sulle rive del Lago Llanquihue, e i panorami sono meravigliosi, soprattutto il vulcano Osorno che oggi si lascia vedere abbastanza bene, vestito solo con una cintura di nuvole giusto all'altezza della neve.

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Il lago è ricco di spiagge che attirano il turismo balneare, la pesca e gli sport acquatici. Cerchiamo un posto dove poter fare kajak, ma per la gioia di qualcuno non lo troviamo!! Ci toccherà accontentarci di una romantica barchetta ... strada facendo, sulle sponde più isolate, ce ne sono tantissime piene d'acqua e usurate dal tempo.

La sua architettura, una mescolanza di tradizione europea, tedesca soprattutto, e locale, dei maestri costruttori chilotes, la rende molto originale, tanto da conferirle nel 2010 la denominazione di "Zona Tipica".





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Nella Piazza de Armas si possono ammirare le sculture in legno di Tallados Oyarzo, che propone immagini tipiche della tradizione culturale del luogo. E oggi c'è anche una piccolo mercato con bancarelle che vendono souvenir e gastronomia locale.











Facciamo un pò di shopping, la prima volta forse da quando siamo partiti, e rifornimento di biscotti per i momenti difficili. Il sole ci ha concesso tre ore di calore estivo, ma ora ricomincia a piovere: di corsa all'autobus, si torna a casa!




Le foto sono dell'autore.



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