Come vi ho già detto nei miei precedenti post, Le Cinque Terre , i 5 Borghi della Liguria, sono stati dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997, che ha voluto dichiarare l’importanza di questo importantissimo ambito assieme alla vicina località di PortoVenere e le Isole Palmaria.
Impossibile quindi trascurare questa località, vicinissima a la Spezia, tradizionale punto di partenza per esplorare le Cinque Terre, e che è una vera e propria bellezza architettonica e paesaggistica della Liguria.
PortoVenere la si può raggiungere comodamente prendendo un autobus da La Spezia e al vostro arrivo potete subito percepire la bellezza di questo borgo che, contrariamente a quelli delle cinque Terre , essendo un centro più grande, ha un maggior respiro e assorbe decisamente meglio un numero importante di turisti. Prendetevi mezza giornata per visitare con calma questo centro: merita tutta la vostra attenzione.
PortoVenere è stata una piacevolissima sorpresa. Il fronte mare, con le case alte e colorate, tipiche della costa ligure, è una spettacolare quinta che nasconde al suo interno un dedalo di stradine che si snodano sino ad arrivare alla bellissima Chiesa di San Pietro.
PortoVenere conta 3200 abitanti e le attività economiche prevalenti sono quelle legate all’accoglienza e al turismo.
Il Suo nome deriva da “Portus Veneris” , riferito all’esistenza di un tempio dedicato alla dea Venere, che si trovava nel bellissimo promontorio che oggi accoglie la Chiesa di San Pietro.
Il bellissimo Water front “La Palazzata a Mare” colpisce immediatamente e invita a passeggiare lungo il porto per apprezzare fino in fondo l’aria di mare che si respira piacevolmente.
La Chiesa di San Pietro la cui struttura è in stile Romanica e gotico, è in un punto di grande bellezza paesaggistica dal quale si può ammirare la costa rocciosa e il bel mare profondissimo e scurissimo.
Da vedere anche il Castello Doria di Portovenere che domina tutta l’area.
Porto Venere è stata sempre molto amata e celebrata da letterati e scrittori come ad esempio Petrarca che nel 1338 scrisse
A quelli che giungono dal mare appare nel lido il porto di Venere e qui – nei colli che ammanta l’ulivo è fama che anche Minerva scordasse per tanta dolcezza Atene – sua patria
Ma anche Dante Alighieri, George Gordon Byron , Eugenio Montale nelle loro opere hanno ricordato il loro attaccamento per PortoVenere.
Potete perdervi nei vari negozi del centro storico dedicati ai prodotti locali ma non trascurate di soffermarvi un poco ad ammirare i prodotti e la storia incredibile del marmo Portoro, o di Portovenere.
Questo marmo dal colore nero con venature dorate è una pregiatissima varietà di marmo italiana estratta storicamente dal Golfo dei Poeti ( nome di tutto l’ampio golfo ligure) e viene utilizzato come lussuoso materiale ornamentale da diversi secoli.
A Roma fu utilizzato per ornare diverse importanti chiese e in America è stato utilizzato in importanti edifici.
Costosissimi gli oggetti che ancora oggi si producono nonostante una limitatissima attività estrattiva.
Se fate una passeggiata sino al promontorio della Chiesa di San Pietro potete vedere un bellissimo panorama , perfetto per tante fotografie ricordo.
Una gita assolutamente da fare se vi trovate in quella zona.