RUNNING e non solo!

Approcciarsi alla corsa come sport può sembrare apparentemente un qualcosa di molto semplice: un paio di scarpe da ginnastica, una T-shirt ed un pantaloncino corto. Il gioco è fatto!
E' tutto (in parte) vero, se consideriamo però il running come un evento sporadico, come una corsetta il sabato mattina, per sentirsi meno in colpa di un weekend all'insegna del mangiar bene o per sgranchirsi le ossa dopo una settimana in cui ci siamo mossi ben poco dalla sedia del nostro ufficio. Nel caso in cui invece il running fosse una vera e propria pratica sportiva in cui gli appuntamenti sono almeno 3-4 a settimana, allora in questo caso le precauzioni e la relativa preparazione fisica, dell'attrezzatura e del percorso da fare sono fondamentali. Si tratta effettivamente in questo caso di un allenamento a tutti gli effetti, anche se poi non abbiamo in programma alcun tipo di gara: un'attività ben organizzata e che punti al mantenimento della propria forma fisica.

Esistono comunque dei concetti base che entrambe le tipologie di runner deve prendere in considerazione: alcuni di questi sono dei falsi miti, che nel post di oggi vorrei fatare e sui quali vorrei fare maggiore chiarezza. Li affronto dal punto di vista di un ragazzo che da sempre ha avuto una grande passione per lo sport in generale, leggendo libri e riviste di varia tipologia, ma che non ha mai intrapreso percorsi di studi specifici.

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Molto spesso si sceglie di iniziare la propria giornata, in particolar modo nel weekend o durante la stagione calda quando le prime ore del mattino sono le più fresche della giornata, con una bella corsa. Il modo giusto per dare il buon giorno al nostro corpo. Dopo esserci alzati ed esserci vestiti, sorge sempre il dubbio se rispettare al massimo il nostro usuale iter mattutino: facciamo colazione prima o dopo la corsa?
Partiamo immediatamente dal fatto che saltare questo pasto risulti essere estremamente controproducente: anche se non prendiamo in considerazione il caso della corsa, saltare il primo pasto della giornata è molto rischioso, soprattutto perché in seguito arriviamo al pranzo con molta più fame. Il consiglio è quindi quello di distribuire la colazione in due step: uno prima ed uno dopo la corsa. Nella prima parte ci adopereremo di assumere ingredienti che non ci diano noia durante l'attività fisica, come impasti particolarmente ricchi di burro o bevande acide come certi tipi di succhio o caffè. Ci muoveremo quindi su alimenti come la frutta secca, importante per il suo apporto energetico (importante assumere questo tipo di alimento anche se non andiamo a correre!), o anche una fetta biscottata con del miele. Se vogliamo bere qualcosa è suggeribile un thè.
Al ritorno dalla corsa sarà comunque arricchire la nostra dieta con alimenti ricchi di vitamene e sali minerali: personalmente mi piace spesso mangiare uva, una mela o una banana, frutti che idratano anche la bocca secca con i loro succhi. Generalmente la frutta è l'alimento che maggiormente si addice: è importante comunque continuarsi a mantenere a distanza da quei frutti che potrebbero dare acidità, come agrumi e lamponi.

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L'alimentazione e la preparazione alla corsa sono un qualcosa di estremamente importante in un atleta professionista, semi-professionista o "della domenica". E' importante sempre avere nella propria dieta ogni tipo di elemento nutrizionale: spesso accade infatti che si ricorra alla corsa come rimedio all'assunzione di alcuni chili di troppo, come alternativa economica e facile da praticare ad altre tipologie di attività. E' importante comunque continuare ad assumere alimenti contenenti carboidrati, molto importanti per dare l'energia ai nostri muscoli, le proteine, che invece danno forza, struttura e potenza ai nostri muscoli e sali minerali, che, come detto sopra, corriamo il rischio di subirne un calo durante l'attività sportiva, soprattutto in condizioni di clima estremo (inverno ed estate).
Diete che eliminano completamente alcuni elementi nutrizionali non sono molto consigliabili: l'uomo per natura risulta essere un "essere onnivoro" e come tale oltre al tipo di alimento, non può neppure privarsi di un certo tipo di elemento nutritivo: anche i grassi rappresentano un qualcosa che a livello salutare possono rappresentare un "toccasana" oppure un vero ostacolo. Basti pensare infatti ai benefici apportati dall'olio EVO rispetto ad i danni che merendine possono apportare al nostro organismo. La selezione del tipo di alimento in ogni situazione, di corsa o non corsa, fa molto la differenza.

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