Durante tutto il corso della mia vita, ho lottato con il mio corpo, ed il mio peso, incessantemente.
Solo dopo aver visto i risultati spettacolari, ottenuti da una cara amica, ho pensato che questa potesse essere anche la mia strada, quella che mi avrebbe portata ad una rinascita.
Sto parlando di chirurgia bariatrica, nello specifico, la sleeve gastrectomy, ossia la riduzione chirurgica dello stomaco, un intervento irreversibile, ma ad oggi quello con i migliori risultati, anche a lungo termine.
Inizialmente ho visto questo suo intervento con scetticismo, e ritenuto stupidamente che fosse un intervento troppo invasivo, a cui io non mi sarei mia sottoposta.
Con il passare dei mesi, l'ho vista rifiorire, riprendere in mano la sua vita, amarsi di nuovo, ma soprattutto ho visto un meraviglioso sorriso far capolino sul suo viso.
Ecco, quel sorriso, ha fatto scattare in me quella molla , perchè anche io ho bisogno di tornare a sorridere, esattamente come lei.
Spesso ho pensato che una persona , per arrivare a questo punto, deve forse essere esausta per tutti i tentativi continui e ripetuti , di provare a perdere peso, e soprattutto cercare di mantenerlo nel tempo.
Sono stata a dieta per tutta la mia vita, ho lottato per diversi anni con disturbi alimentari, anoressia e bulimia , che ho affrontato e risolto con l'aiuto di una terapista.
Nonostante ciò, il mio rapporto con il cibo è morboso.
Il cibo è consolazione, è fonte di felicità, il cibo ti accudisce, ti coccola, ti ama.
Ho perso, per diverse volte, molto peso , anche 20/25 kg, ma nel corso degli anni li ho recuperati tutti, con gli interessi.
Prendere una decisione del genere non è facile , e tutto quello che succederà in futuro, mi terrorizza.
Arrivare a farsi tagliare un pezzo di se stessi, estirparlo dal corpo e gettarlo via, è una decisione delicata che ha comportato grandi riflessioni.
In questo momento sono in attesa della chiamata , che mi condurra' direttamente al mio intervento, a ciò che cambierà radicalmente la mia vita, interiormente ed anche esteriormente.