SmartCash: Il team di IoZeta protagonista dell'episodio 5 di SmartTalk Radio

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Il team di IoZeta a SmartTalk Radio

Su queste pagine si ritorna a parlare di IoZeta, ho già scritto qualcosa sui particolari prodotti di questa giovanissima azienda quando, qualche settimana fa ha iniziato ad accettare SmartCash come forma di pagamento sulle proprie periferiche.

Oggi invece a discuterne sono proprio i due membri di SmartCash più conosciuti a livello mediatico, ossia Chris Karabats noto ai più con il nickname di Zaphoid e Mark Hakkarinen (dell'outreach team) che all'interno della trasmissione radiofonica SmartTalk Radio hanno ospitato i membri fondatori dell'azienda.

In questa simpatica intervista di circa mezz'ora veniamo a conoscenza dei fratelli Paul e Spencer Lambert, di come abbiano creato IoZeta e di come curiosamente abbiano deciso di entrare sul mercato delle criptovalute con dei distributori di caramelle e successivamente di utilizzarli anche per nutrire galline ed anatre.

Spencer ha cominciato ad interessarsi al criptospazio nel 2015 convinto che questo tipo di tecnologia potesse davvero rappresentare il futuro.
La sua prima transazione in Bitcoin avvenne all'interno di un McDonald mentre sfruttava la linea wi fi gratuita del locale per inviarli su un wallet di un'altra persona.
Con il passare del tempo Spencer si è appassionato anche al mining, croce e delizia della sua avventura nel mondo delle cripto, infatti per come molte altre persone che hanno investito (ed investono) nel mining, si è trovato davanti a dei momenti tanto gloriosi quanto bui, nei quali ad esempio ha rimesso tutto quello che aveva guadagnato.

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Paul è stato introdotto in questo mercato nel 2017 dal fratello Spencer, incuriosito dalla potenzialità di utilizzare delle valute non fiat non collegate alle bance. Per 20 anni si è occupato di internet e di telecomunicazioni e una volta venduta la sua compagnia, ha deciso di avviare IoZeta con Spencer partendo,senza molto successo a dire il vero, con la fornitura di servizi di backup online.

Dopo un periodo dedicato al mining che come detto sopra, inizialmente risultava profittevole ma troppo suscettibile agli andamenti del mercato hanno iniziato a pensare a qualcosa che potesse andare oltre la mera speculazione che colpiva tutte le criptovalute, cercando qualcosa che potesse favorirne l'utilizzo reale e giornaliero.

Nel luglio 2018 dopo aver vagliato diverse possibilità applicabili tramite la Internet Of Things (IOT) sono nate le due periferiche Cripto Candy machine e CryptoPower adapter, durante la loro produzione l'obiettivo era la creazione di prodotti avessero dei costi finali relativamente bassi e necessitassero di hardware dalle dimensioni ridotte.
Al momento le CryptoCandy sono andate a ruba ed è difficile reperirne qualcuna, IoZeta è alla ricerca di nuovi distributori che possano avere dei costi ancora più contenuti, per abbassarne ulteriormente il prezzo finale di vendita.

Il futuro di IoZeta continuerà la strada intrapresa con i distributori automatici, attualmente stanno sviluppando una tecnologia a basso costo che possa essere integrata in tutti gli attuali distributori automatici. Con un piccolo upgrade tecnico qualsiasi distributore automatico potrebbe essere in grado di ricevere pagamenti in criptovaluta.
Ad esempio potremmo vedere nel futuro prossimo dei juke box, dei flipper, dei cabinati arcade o dei distributori di snack solo per citarne alcuni, accettare pagamenti tramite qr code collegati ad indirizzi di criptomonete.

Queste macchine quando vengo utilizzate avvicinano le persone all'utilizzo giornaliero delle cripto come forma di pagamento, pensate all'adattatore CryptoPower collegato ad una fontanella che si accende quando vengono ricevute delle mance in un ristorante o in un bar, di questo modo anche una cosa semplice come una mancia diventa interattiva e nel suo piccolo va a sopperire anche quella parte un pò fredda dovuta alla mera tecnologia che sta dietro alle valute su blockchain, permettendo un interazione per così dire, più umana.

SmartCash è una delle valute accettata da IoZeta, mentre Bitcoin no. Questo perché il sistema di Bitcoin non permette transazioni istantanee e rispetto ad altre criptovalute ha delle commissioni molto più alte che colpiscono anche importi piccoli.

La parte finale dell'intervista ci svela come è saltata fuori l'idea di utilizzare i distributori di caramelle per dare da mangiare agli animali.

Racconta Spencer:
Anni fa avevo un vicino dal quale compravo spesso le uova fresche, ma dopo un pò di tempo decise di smettere la produzione. Allora mi domandai che cosa potessi fare, andai al mercato e decisi di comprare delle galline e dopo un periodo di studio ebbi in mano le mie prime uova fresche! L'idea di usare il distributore di caramelle per dare da mangiare alle galline mi venne perché ero alla ricerca di qualcosa che fosse meccanico, che avesse una forma di cono capovolto ed una trivella per far uscire il cibo...ed il distributore di caramelle automatico rispondeva a tutte queste caratteristiche!!! Il giorno dopo ero già online su Twitch!
E' bello vedere come le persone si avvicinino all'utilizzo delle cripto tramite i nostri prodotti, dimostrano la vera forza di questa tecnologia. La facilità di utilizzo e la velocità delle transazioni
Per utilizzare le cripto non è necessario un conto bancario ed è per questo che, a proposito di fattorie e terreni, sempre più agricoltori le stanno utilizzando per i loro commerci, spesso perché hanno perso la fiducia verso i propri governi. L'eliminazione degli intermediari che si ottiene tramite le criptovalute facilita la creazione di un mercato agricolo autosostenibile e totalmente indipendente dalle banche.

Per oggi è tutto, se volete ascoltare l'intervista integralmente potete farlo cliccando direttamente sul tasto play al link sottostante. Alla prossima! And Stay Crypto!



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