Con questo post partecipo al contest Fotografia sportiva - Just do it!
Ho passione per molti sport, alcuni li ho praticati agonisticamente (calcio e atletica) e ho dedicato alcuni spettacoli proprio allo sport.
Così ho pensato di partecipare al contest Fotografia sportiva con un'immagine mia durante uno spettacolo sullo sport.
La foto fa riferimento ad uno sport molto violento del '600 in Cornovaglia, uno sport che si può definire antenato del rugby e del calcio: Hurlinge to the countrie.
E cito così un documento del '600 che ne parla e a cui mi sono ispirato.
Hurlinge to the countrie, palla attraverso la campagna.
Il gioco si svolge non in un campo , ma in un’intera campagna che divide due villaggi distanti tra loro decine di miglia.
Le due porte sono i villaggi stessi .
Le squadre sono composte da centinaia di uomini ,spesso più di duemila
Molti sono armati di enormi randelli ,capaci di abbattere un bue.
Altri sono addirittura a cavallo.
Quando la partita inizia, i giocatori incominciano a correre per colline, valli,siepi,fossati, attraversocespugli,roveti,paludi,acquitrini e fiumi , inseguendo chi ha la palla.
In realtà,in questo gioco ci si vendica di questioni private ; così ad ogni occasione si cerca di saldare il conto.
E si vedono venti o trenta hurlers che si gettano nell’acqua, accapigliandosi e graffiandosi per la palla.
Arrivano poi i cavalieri e si lanciano tra le truppe a piedi con i loro spietati
randelli .E non risparmiano né testa ,né faccia , né gambe , né braccia sino a rimanere senza fiato.
Il cronista racconta che si vedono i giocatori
tornare a casa come se rientrassero da una battaglia campale, con le teste sanguinanti, le ossa rotte e slogate e con lividi tali da abbreviarne i giorni.
Fonte: R. Carew "A Survey of Cornwall" , 1602, London / traduz. Valeria Camporesi
La foto è di proprietà dell'autore
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