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Un saluto a tutti,
adesso possiamo dirlo con una quasi assoluta certezza: la risalita delle quotazioni di STEEM della settimana scorsa era dovuta alla riattivazione degli scambi della criptovaluta sull'exchange Bithumb.
Il prezzo di partenza era molto conveniente perchè rimasto fermo alla chiusura degli scambi dell'anno scorso e questo aveva spinto molti utenti/traders a cercare di realizzare un autentico colpaccio caricandosi le "tasche" di STEEM.
Ovviamente la cosa sarebbe rimasta circoscritta alle prime fasi di mercato con i prezzi che in fretta si sarebbero livellati a quelli di tutti gli altri exchange.. e così è stato. Anzi, l'effetto negativo, prevedibile se si fosse dato credito a questa ipotesi, è che adesso tutti quelli che non sono riusciti a realizzare l'affare stanno vendendo abbassando rapidamente il prezzo.
Complice la nuova discesa dei prezzi delle criptovalute cominciata qualche giorno fa e le preoccupazioni sul mega powerdown dell'account @steemit, STEEM sta lasciando sul campo tutto il guadagno acquisito ed è rapidamente sceso da $0,4 a $0,25 cioè i livelli pre-annuncio della riapertura di Bithumb.
Nel titolo però concludevo con un "eppure.." e infatti c'è qualcosa che continua a farmi rimanere concentrato sulle qualità di questa blockchain e soprattutto a non farmi perdere il consueto ottimismo se si parla di questa moneta virtuale.
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La notizia è di quelle che può anche passare inosservata, ma non mi è sfuggita e anzi mi ha letteralmente lasciato di stucco. Ma andiamo per ordine e vediamo insieme a cosa mi riferisco.
Il governo Cinese ha rilasciato un aggiornamento sulla propria graduatoria delle principali criptovalute redatta da un apposito organismo chiamato CCID (China’s Center for Information and Industry Development) composto da analisti governativi esperti di questo nuovo settore.
Il trend, sempre secondo il CCID è negativo per i prossimi mesi e questo non costituisce certo una sorpresa, quello che invece è abbastanza sorprendente è scorrere la lista dei nomi delle monete virtuali che compongono le prime posizioni di questa graduatoria.
Potete leggerla QUI: CCID's Global Public Blockchain Technology Assessment Index
La classifica si compone di diversi punteggi che tengono conto della Tecnologia alla base della Blockchain, Applicabilità e infine dell'Innovazione introdotta dagli sviluppatori nel rendere il pacchetto sempre aggiornato e con delle novità che possano attrarre l'interesse degli utenti.
Al primo posto di questa speciale classifica, che tiene conto di tutti questi punteggi, troviamo la moneta virtuale EOS (non una sopresa visto che era già la leader nella precedente classifica di maggio 2018) e al secondo invece resiste Ethereum.
Vi starete chiedendo: "e Bitcoin?". Vi rispondo subito che nonostante l'enorme successo riscosso, principalmente per il motivo di essere stata la prima moneta virtuale diffusa a livello globale, si trova fuori dalle prime 10 posizioni ed esattamente al 15° posto in salita di 3 posizioni rispetto alla gradutatoria precedente.
Fin qui nulla che giustifichi il mio entusiasmo, giusto? E invece vi consiglio di scorrere per bene la classifica e guardare chi occupa la 10° posizione: esatto, è proprio STEEM!
Nonostante tutti i problemi che questa blockchain sta affrontando, compreso il licenziamento di parte dello staff di un mese fa e il powerdown in corso, nonostante i ritardi nell'emissione degli SMT e una strada appena intrapresa per ridurre i costi di mantenimento della rete, la Blockchain di STEEM viene considerata superiore a progetti molto pubblicizzati quali Ripple (20°), Dash (18°) e persino TRON che nella classifica neanche vi compare.
Mi si potrebbe dire che è una classifica redatta da analisti cinesi e che quindi lascia il tempo che trova e invece io lo ritengo un chiaro segnale, perchè non sempre il mercato premia il prodotto migliore ma spesso quello meglio pubblicizzato e forse proprio questa è la nota dolente di STEEM.
A riprova di quanto poc'anzi detto, se andiamo a vedere le singole voci che compongono la graduatoria, STEEM primeggia in ambito di tecnologia alla base della blockchain (sarebbe nelle prime tre posizioni) mentre è disastrosa in campo di Applicabilità il che dimostra che maggiori sforzi vanno canalizzati nel rendere la blockchain più accessibile. Nella media invece se consideriamo il contributo innovativo della stessa.
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Insomma, non è certamente la notizia che migliorerà la vostra giornata ma secondo me è abbastanza importante perchè almeno di fa capire che la "nostra" blockchain non è inferiore ad altre e anzi primeggia in specifici ambiti.
Quello che percepisco è che se si investisse qualcosa di più a livello comunicativo e promozionale, si potrebbe davvero fare il balzo in avanti che un pò tutti aspettiamo, non solo a livello di prezzi della criptovaluta ma proprio a livello di diffusione di massa.
Se consideriamo che i cinesi sono oltre 1 Miliardo, sarebbe già importante una diffusione massiccia di STEEM in Cina che potrebbe creare quell'effetto domino che potrebbe letteralmente portarci tra le prime 5 Blockchain al mondo.
Non vorrei sembrare eccessivamente positivo, ma sto cercando di analizzare la blockchain di STEEM non con l'interesse tipico dell'investitore coinvolto ma piuttosto con distacco e obiettività.
Seguendo questi principi posso affermare, confortato anche dall'analisi del CCID, che STEEM ha enormi potenzialità e che solo la cattiva gestione dei vari aspetti del progetto possono farlo affondare.
Concludo dicendo che non bisogna farsi condizionare dalle quotazioni in calo, ma cercare di essere attenti agli sviluppi del progetto STEEM e basarsi solo su quelli per le proprie valutazioni del caso.
Un saluto, Carlo