Green Peace
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watercolor on paper - public collection - Rome
Buongiorno a tutti cari amici, stiamo aspettando il 2019, quali sono le nostre aspettative, i nostri desideri o le nostre speranze?
Condivido con voi un dipinto ad acquarello all'insegna del VERDE.
Un posto che esiste realmente, ricco di alberi di ogni tipo, e di acqua, si, soprattutto di acqua.
L''acqua è elemento principe, vitale e ricco di speranza. L'acqua è la nostra unica ricchezza, e dove scarseggia o manca regna solo miseria e povertà.
Dove abbiamo acqua vive il nostro benessere, che va al di là dei nostri beni materiali, essa procura vita, gioia e condizione necessaria per il futuro.
L'acqua è sempre collegata al verde, alle vegetazioni quindi al nostro respiro, pulito e salubre.
L'acqua è produttrice di cultura e di scambi economici, tutte le grandi Civiltà sono nate sull'acqua dalla quale hanno attinto le qualità necessarie per lo sviluppo delle Arti e delle comunicazioni umane.
L'acqua, purtroppo è sempre al centro delle questioni planetarie, tutti conoscono il suo valore, ma la Finanza mondiale e le Multinazionali, in primis, e la politica collegata a questi organismi fanno finta di affrontare il problema con falsi approcci di meeting e summit, ma poi non prendono provvedimenti necessari.
Perchè?
Sono dentro a troppi interessi economici legati allo sfruttamento del petrolio e all'energie sporche, e non oppongono alcun contrasto dell'uso del carbone.
Gli obiettivi che hanno fissato per affrontare la riduzione dei cambiamenti climatici sono sempre disattesi e non ci sono provvedimenti drastici.
Gli oceani sono delle immense pattumiere di plastica e quindi di petrolio, ormai i mass-media, tutti vicino al potere economico e finanziario, non ci aggiornano più sui vari sversamenti di oro nero nel mare, così come sulla distruzione inesorabile delle foreste pluviali.
Il fatto grave, per me, è che tutto questo ha prodotto in noi una sorta di assuefazione e rassegnazione, ci hanno anestetizzato, non fa più notizia una ne guerra e neppure una catastrofe naturale, e le nostre coscienze rimangono intorpidite dalla situazione stagnante in cui versa la Terra.
Auspico che noi,pedine di una scacchiera mondiale, infondiamo e diffondiamo il nostro <b<pensiero verde negli altri, parlandone, denunciandone i fatti, cantandone la bellezza di un torrente, di una fonte, di una foglia o di una balena.
Moby Dick siamo noi e non possiamo aspettare che il povero Achab inchioda quel doblone all'albero di maestra.
Buon Anno Verde!
Armando
Good morning to all dear friends, we are waiting for 2019, what are our expectations, our desires or our hopes?
I share with you a watercolor painting under the banner of GREEN.
A place that really exists, full of trees of all kinds, and of water, yes, especially of water.
Water is a prince element, vital and full of hope. Water is our only wealth, and where misery and poverty are scarce or lacking.
Where we live our well-being, which goes beyond our material goods, it provides life, joy and a necessary condition for the future.
The water is always connected to the green, to the vegetation then to our breath, clean and healthy.
Water is a producer of culture and economic exchanges, all the great Civilizations were born on the water from which they drew the qualities necessary for the development of the Arts and human communications.
Water, unfortunately, is always at the center of planetary issues, everyone knows its value, but the World Finance and the Multinationals, first of all, and the politics connected to these organisms pretend to face the problem with false approaches of meeting and summit , but then do not take necessary measures.
Why?
They are in too many economic interests related to oil exploitation and dirty energy, and they do not oppose any use of coal.
The goals they set for tackling climate change reduction are always disregarded and there are no drastic measures.
The oceans are huge plastic trash bins and therefore oil, now the mass media, all close to economic and financial power, do not update us more on the various spills of black gold in the sea, as well as on the inexorable destruction of the rainforests.
The serious fact, for me, is that all this has produced in us a sort of addiction and resignation, they have anesthetized us, no more war or even a natural catastrophe, and our consciences remain numb from the stagnant situation in which pour the Earth.
I hope that we, pawns of a world chessboard, instill and spread our green thinking in others, talking about it, denouncing its facts, chanting the beauty of a torrent, a source, a leaf or a whale.
We are Moby Dick and we can not wait for poor Ahab to nail that doubloon to the mast of masters.
Happy New Year!
Armando.
discovery-it
@discovery-it
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