[FUORI CONCORSO] Una storia italiana - Alternativo II parte (PREMIO 30% delle rewards di DIGITALY)

ragazzo-e-ragazza-smiley-a-tiro-medio.jpg
Immagine di Freepik

See this Post in Any Language Powered by steem-fanbase.com

Con questo post partecipo, fuori concorso e con intento unicamente promozionale, alla ventunesinaedizione del contest "Una storia italiana", promosso all'interno della rivista DIGITALY.

Per partecipare basta inventare una storia ispirata all'immagine di copertina. E' possibile prendere parte al contest scrivendo in qualsiasi lingua e dando al racconto l'interpretazione preferita, che sia essa, comica, romantica, drammatica, fantasy o altro, rispettando sempre i canoni base per la pubblicazione sulla piattaforma.

C'è tempo per partecipare fino a domenica, ore 23.59 italiane, il premio per il vincitore, scelto dal Team di @italygame, è del 30% delle rewards del prossimo numero di Digitaly.

Alternativo - II Parte

👉 LINK alla prima parte. 👈

Tutto fantastico, era una vita che sognava una giornata così: prima il motorino, poi una inaspettata popolarità tra i ragazzi della scuola e infine anche il cuore di Greta. Se era un sogno, non voleva di certo svegliarsi. C'era solo un piccolo problema da superare però, che rendeva quel quadretto idilliaco maledettamente complicato: lui non aveva mai preso in mano una chitarra prima di allora.

Sembrava troppo bello per essere vero. Non aveva ancora compreso che cosa stesse succedendo, ma forse, ripensandoci, quello era il momento migliore per venire fuori dal sogno. Perché, a quel punto sembrava convinto, di sogno doveva per forza di cose trattarsi. Si sarebbe risvegliato nel suo letto, felice come una pasqua per i sorrisi e le dolcezze ricevute da Greta e il ricordo di quello stato d'animo gli avrebbe permesso di superare ancora più agevolmente il compito in classe di scienze.

Fingendo di sistemare le corde, iniziò a darsi qualche pizzicotto. L'ultimo fu talmente forte da lasciare un deciso segno rosso sulla guancia, ma nulla: continuava a rimanere in quella dimensione spazio-temporale, che a quel punto giudicò essere, senza ombra di incertezza, corrispondente con la realtà. E mentre rifletteva, si accorse di aver nel frattempo davvero accordato la chitarra. E di saperla anche suonare.

musicista-che-suona-la-chitarra-in-sottofondo-fotografia-estetica.jpg
Immagine di rawpixel.com su Freepik

Bruno, il tastierista si avvicinò per sussurrargli qualcosa, ma la sua mente sembrava ormai concentrata sugli unici aspetti che gli importavano: Greta e le due canzoni da suonare e cantare di fronte ai giudici e a quel pubblico festante. Decise semplicemente di lasciarsi andare e di assecondare quella voce interna che lo tranquillizzava e che sembrava sapere perfettamente cosa fare.

"Signori, benvenuti alla nostra audizione," esordì Alex, sempre più a suo agio davanti al microfono, mentre un applauso convinto degli altri studenti sulle tribune ne sottolineava le parole, "il brano scelto dal gruppo è All of me, di John Legend". Altre urla di approvazione interruppero il discorso. Alex si accorse che Greta non aveva smesso di fissarlo e che il suo sorriso sembrava ancora più emozionato. Era sempre più convinto che fosse la ragazza più bella sulla faccia della Terra.

"Vorrei dedicarlo ad una persona speciale seduta in mezzo al pubblico..."
Ma come gli era saltata fuori quella frase? Ormai sembrava tardi per pensarci, il tempo era già stato chiamato e se era mai esistito un momento opportuno per dichiararle il suo amore, non poteva che coincidere con quello.

What would I do without your smart mouth?

Non ci poteva credere, stava suonando e cantando davvero.

I''m on your magical mystery ride...

La fissava negli occhi. E lei ricambiava, all'apparenza entusiasta.

My head's under water, but I''m breathing fine. You''re crazy and I''m out of my mind...

Le avrebbe chiesto di uscire. In quella giornata si sentiva invincibile e che nulla potesse andare storto...

Cause all of me loves all of you...

giovani-adulti-che-si-godono-una-serata-divertente-in-una-discoteca-generata-dall-intelligenza-artificiale.jpg
Immagine di vecstock su Freepik

Stavano entrambi cantando la canzone, guardandosi reciprocamente negli occhi. E ancora il cuore, riprodotto avvicinando le dita delle due mani. Adesso non vedeva l'ora di terminare quell'esibizione, doveva parlarle. Gli applausi di tutti, giudici compresi, sottolinearono la perfezione con la quale il brano era stato eseguito. Alex posò la chitarra accanto ad una cassa, preparandosi a scendere dal palco per andare in cerca di Greta, ma non ce ne fu bisogno, perché la ragazza era già piombata vicino a lui.

Lo abbracciò, lasciandolo di sasso. Sentiva il profumo dei suoi capelli mentre gli solleticavano il viso. Aveva di nuovo cambiato idea, da quel sogno non voleva mai più svegliarsi. Si costrinse a muoversi e a ricambiare quell'abbraccio, dal quale non si sarebbe mai più voluto separare. La fissava senza parlare, con il cuore ormai impazzito che rimbombava dentro la testa. Poi lei gli stampò un bacio delicato sulle labbra, e sorridendo se ne andò al suono della campanella.

Gli altri membri del gruppo, insieme ad Igor, apparentemente incuranti di quanto appena accaduto, avevano già iniziato a raccogliere gli strumenti, per lasciare spazio alla successiva esibizione e, notando il suo immobilismo, lo esortarono a sbrigarsi. Aspettò che Igor gli passasse vicino, per prenderlo per un braccio e parlargli in privato: "Amico, hai visto che cosa è appena successo? Greta Zimbelli... E' salita sul palco, mi ha abbracciato e mi ha baciato!"

L'amico lo fissava senza battere ciglio. "Datti una mossa, Alex! E smettila di fare lo scemo, come al solito! State insieme da un anno, che cosa ci trovi di strano nel fatto che ti abbia baciato?"

vista-dell-angolo-alto-del-computer-portatile-e-del-telefono-cellulare-sullo-scrittorio-di-legno.jpg
Immagine di Freepik

Il telefonò vibrò sul tavolino, lo stesso che sopportava quotidianamente anche l'eccessivo riscaldamento del computer. Marco, il suo agente letterario, si stava accertando che la storia di Alex e Greta procedesse verso una conclusione, come da accordi precisi presi con l'editore. Lo rassicurò, ma in realtà gli mancava ancora il finale. Continuava a rileggere la scena dell'audizione, quasi come a volerla vivere lui stesso in prima persona. La considerava perfetta.

Luisa, con la quale si era appena sposato dopo un lungo fidanzamento, lo salutò con la mano, mentre afferrava frettolosamente la borsetta e le chiavi di casa. Era buffo constatare come non avesse mai voluto leggere nemmeno una riga delle sue storie, quasi come se temesse inconsciamente di trovarci qualcosa che l'avrebbe ferita.

Si alzò per sgranchirsi le gambe, portando con se la tazza di the vicino alla finestra. Da lì poteva vedere il cortile dell'asilo vicino, con i bambini che giocavano allegramente diretti dalle maestre. Un'altra insegnante fece spuntare la testa fuori dalla porta, richiamando tutti ad entrare per la merenda. Poi, rivolta verso di lui, gli dedicò il solito saluto con la mano, che si scambiavano ogni mattina accompagnato da un sorriso sincero.

"Buona giornata amore mio," le sussurrò tra se e se con un filo di voce, "se solo avessi avuto più coraggio e quell'audizione l'avessi fatta davvero..."

Fine

📢 ATTENZIONE!


Prima di andare valuta l'opportunità di partecipare alla...

👉seconda edizione della Italygame Cup👈

torneo basato sui pronostici sportivi. In palio premi settimanali e un montepremi complessivo per i vincitori finali di...

🎉💲120 Steem 💲 🎉


I'm part of ITALYGAME Team

together with:
@girolamomarotta, @sardrt, @mikitaly, @mad-runner, @famigliacurione


👉 VOTA PER NOI COME WITNESS👈

Progetto senza titolo (10).jpg

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
8 Comments