Ritorno a Kasiha
Capitolo Quarto
Secret
“S E C R E T ”
e la dicitura in basso a destra
“Estratto dalla documentazione caratteristica del tenente di vascello John Thompson, 12/06/1947”.
Prese la parola l’ammiraglio Edison, niente meno che il comandante generale della Marina Militare australiana.
“Comandante John Thompson di Alyangula, ultimamente tra queste mura si è parlato molto di lei. Quest’oggi devo darle alcune comunicazioni, ma prima mi lasci dire che sono orgoglioso di conoscere di persona un marinaio che ha dato cosi tanto al nostro paese...”disse sfoggiando un bel sorriso sincero.
Finalmente la meritata pensione.
“Queste sono le belle notizie di oggi ammiraglio Thompson, ma ora veniamo ad altro se non le dispiace. Volevamo metterla al corrente del fatto che sono stati riaperti il suo fascicolo matricolare e la sua cartella sanitaria. Nel quarantasette, i sui racconti a riguardo di mostri marini, delle profondità degli abissi, dell’isola dei maori, la loro regina ed il loro potente stregone, furono ritenuti non veritieri e definiti come farneticazioni e deliri di un prigioniero di guerra in evidente stato di confusione mentale. Oggi invece, quelle sue dichiarazioni trovano un inatteso riscontro positivo e queste fotografie ne sono la dimostrazione.. A quanto pare lei diceva la verità Thompson”
, disse l’ammiraglio Edison sventolando con la mano destra alcuni scatti fotografici davanti agli occhi del collega parigrado prossimo alla pensione.
Intervenne l’uomo in abiti civili alla sua destra, che si era presentato come funzionario del dipartimento della sicurezza nazionale.
“Ora lei ammiraglio Thompson potrebbe essere così gentile da raccontarci dettagliatamente tutto ciò che si ricorda? Può cominciare dall'inizio, dall'attacco dei KasiKa al sommergibile e dalla sua caduta in mare; non abbiamo nessuna fretta”
Il funzionario si accese una sigaretta e fece partire il registratore a nastro che posizionò al centro del tavolo.
L’ammiraglio Edison porse le foto a Jo che ad un primo sguardo impallidì e con un filo di voce replicò:
“Ammiraglio vogliate perdonarmi, avverto come un giramento testa, ho bisogno di prendere una boccata d’aria”
“Thompson si sente bene? Gradisce un bicchiere d’acqua?”
“Forse uno scotch liscio, grazie. È meglio”
Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo.”
VIRGINIA WOOLF
Continua...
Ritorno a Kasiha
Capitolo Primo L'uomo giusto
Capitolo Secondo Groote Eylandt
Capitolo Terzo Il tempo non cancella il dolore