Le migliori 30 serie dell'anno - part 2

Nei scorsi giorni vi ho mostrato quali siano state secondo me 10 tra le 30 migliori serie dell'anno.

Trovate tutto in questo post.

Sono state oltre 500 le serie tv andate in onda quest'anno, un numero destinato a salire e salire e salire se consideriamo le serie top dei vari paesi al mondo ed altre serie magari cancellate o di poco impatto.

Ovviamente non le ho viste tutte ma un centinaio si, un numero discreto che spero sia stato frutto anche di una buona scrematura e selezione grazie all'ausilio dei tanti siti e strumenti che oramai regnano nel mondo seriale.

Ma non perdiamoci in chiacchere e vediamo quali sono state le migliori serie nelle posizioni che vanno dalla 20 alla 11!

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#20 - Bodyguard (BBC One)

Ritorniamo in classifica con una delle migliori novità dell'anno. Voliamo in Inghilterra per la serie che ha forse prodotto il pilot più convincente, adrenalinico e dirompente.

Parliamo di Bodyguard, serie in 6 episodi di firma British da poco finita anche a catalogo Netflix. Il protagonista è il fu Robb Stark di Game Of Thrones, quel Richard Madden che qui da grande prova delle sue abilità interpretando una guardia del corpo delle elitè politica di una Gran Bretagna in piena crisi economica, politica e di sicurezza. 

Il suo passato da reduce della guerra in Medio Oriente, il suo disturbo da stress post traumatico emergeranno sempre più nel corso degli episodi in un'escalation di paura, tensione e azione di altissimo livello per questa serie tratta da un romanzo di John Le Carrè.

#19 - This is Us (NBC)

Non c'è spazio per le TV generaliste al giorno d'oggi.

Nella mia personale top 30 solo a questa posizione troverete una serie andata in onda su canali che non siano cable o piattaforme di streaming. La tv sta cambiando, il modo di fruirla anche ed oggi i canali generalisti stanno morendo e solo pochi guizzi riescono a salvarli.

This is Us è oggi alla sua terza stagione ma è ancora capace di bilanciare benissimo una scrittura solida e sorprendente ed emozioni che scorrono a fiumi episodio dopo episodio nel seguire le vicende della famiglia Pearson, dei suoi discendenti e dei suoi antenati se cosi possiamo dire. Uno squisito viaggio attraverso il tempo di generazione in generazione che parla di amore, di sfide, delusioni, paure, lutti e lotte quotidiane per la felicità, la serenità e l'affermazione del noi oltre che dell'io.

#18 - Homeland (Showtime)

Son poche le serie ad arrivare alla settima stagione. Pochissime quelle che arrivate cosi lontano riescono ancora a mantenere la propria identità riuscendo al tempo stesso a navigare in mari inesplorati. Homeland lo fa attingendo dalla realtà geopolitica dei nostri giorni, partendo come al solito dalla sua protagonista Carrie Mathison e rileggendo i traumi della nostra società con una spy-story che assume sempre più un ruolo semidocumentaristico e anticipatorio nel mondo dei populismi, dei trumpismi e dei sotteffuggi sempre più palesi.

L'ottava stagione sarà l'ultima e in un certo senso già ci manca sapere che Homeland tornerà inesorabile negli anni a venire.

#17 - Atlanta (FX)

Altra gradtia conferma in un anno dove le seconde stagioni han fatto crollare parecchie certezze alle serie più apprezzate dello scorso anno.

Atlanta non si perde anzi riesce a rendersi più solida continuando il percorso iniziato la scorsa stagione.

Dopo il trionfo del primo ciclo di episodi Donald Glover ritorna a raccontarci l'America di oggi a suo modo, con una serie di puntate sempre apparentemente scollegate fra loro ma che con divertimento riescono a raccontarci l'universo Afroamericano con dovizia di particolari ed efficacia.

#16 - Patriot (Amazon)

Una delle serie di nicchia per antonomasia torna con una seconda stagione meravigliosa. Il nostro caro John continua a cercare una via d'uscita, lo fa inglobando verso se tutti i suoi cari ma fuggendo sempre più da se stesso.

La serie spy più assurda di ogni epoca viaggia a ritmi frenetici e non si pone limiti.

Episodio finale e soprattutto 10 minuti finali da brividi con una delle metafore della vita più ben realizzate di sempre probabilmente in televisione.

Lunga vita a questa serie sconosciuta.

#15 - Daredevil (Netflix)

La notizia della cancellazione di Daredevil dopo la sua terza stagione è sicuramente la peggior notizia dell'annata seriale.

Lo è per quel che il Diavolo di Hell'S Kitchen ha rappresentato per la serialità contemporanea e per il genere supereroistico.

Lo è perchè questa terza stagione è stata a livello della eccezionale prima stagione.

La cancellazione è solo un motivo in più per recuperarla.

Affrettatevi.

#14 - Escape at Dannemora (Showtime)

Ben Stiller è noto a tutti per i suoi ruoli comici che hanno fatto di lui una stella.

In pochi si sarebbero aspettati di trovarlo dietro la macchina da presa per una serie tv che coinvolge nomi pesanti della cinematografia mondiale.

Escape at Dannemora prende spunto da fatti di cronaca realmente accaduti e che vede protagonisti il premio Oscar Benicio Del Toro, Patricia Arquette e Paul Dano. Roba da far impallidire mezza Hollywood.

Showtime porta a casa una serie tesa, sceneggiata, diretta e recitata da Dio e che non ha caso è già diventata un cult.

#13 - The Handmaid's Tale (Hulu)

In molti temevano che questa seconda stagione dei racconti dell'ancella potesse deragliare. La paura derivava dal fatto che la serie si sarebbe discostata dai libri da cui è tratta per mettersi in proprio. Possiamo discutere su quanto essa sia stato al livello della prima ma non che anche questa seconda stagione sia stata di livello trascendentale.

Merito della recitazione sempre clamorosa di Elisabeth Moss e di una varietà di temi attuali che confluiscono in una trama distopica che mette come sempre i brividi.

#12 - Maniac (Netflix)

Ed eccola una delle serie più attese, controverse e discusse dell'anno.

Cary Fukunaga tornava a dirigere e sceneggiare una serie tv dopo il clamoroso successo della prima stagione di True Detective.

Assieme a lui quella che è forse l'attrice più apprezzata del momento, Emma Stone, ed un attore che negli ultimi anni sta bruciando le tappe divenendo una vera star, Jonah Hill.

Il risultato è stato eccellente anche se in molti si aspettavano qualcosa di più.

Accontentiamoci, se cosi possiamo dire, di una serie ottima che forse non resterà negli annali ma che sulla quale non possiamo assolutamente lasciar perdere.

#11 - The Little Drummer Girl (BBC One)

A ridosso della top 10 troviamo forse la sopresa più inattesa dell'anno.

Eppure The Little Drummer Girl si presentava al pubblico con un cast favoloso composto tra gli altri da Michael Shannon e Skarsgaard 2 attoroni che negli ultimi anni han fatto incetta di prestigiose nomination e con un regista coreano che i cinefili considerano tra i migliori al mondo, Park Chan Wook.

Il risultato è sublime.

Serie imperdibile.


Pronti per la top 10????

Stay tuned!

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