26/01/2019
INTRODUZIONE
Ostaggi in mezzo al mare: ostaggi di paure , idee, azioni, storie che si intrecciano, cerchi che si chiudono e percorsi che ritornano. Ostaggi di se stessi, di un presente incomprensibile e di sogni spezzati. Ostaggi di 4 pareti e di uno schermo, di ogni istante di presente da attraversare e del futuro che vorremmo raggiungere. Ostaggi del passato e di ciò che si è, delle scelte fatte e di quelle che non si faranno mai, di ciò che si sa fare e di ciò che non si imparerà mai. Siamo sempre ostaggi di qualche circostanza e la libertà totale si può sperimentare quando si fa propria questa consapevolezza e si prova a superare ciò che si teme. Eppure essere ostaggi di altri uguali a se stessi mentre si fugge proprio dalla propria comunità è molto probabilmente peggio di altri tipi di restrizioni. Perché attorno c’è solo una distesa che sembra infinita di blu sconfinato e limiti impalpabili. Proviamo a non essere ostaggi delle nostre fobie e della nostra passività e capiamo come restare umani.
di @itegoarcanadei
@itegoarcanadei ci racconta oggi le motivazioni profonde che l’hanno portato, insieme alla sua compagna, a scegliere di andare via dall’Italia alla ricerca di un posto fisico che corrispondesse al sentire più intimo delle loro anime.
Messe da parte paure e indecisioni, decidono di stabilirsi sulla costa panamense del Chiriquì, a Las Lajas. E con determinazione realizzano il loro sogno: una casa che rispecchia le loro scelte di vita, aperta a chi vuole andare a trovarli e costruita in un posto caldo.
Se volete seguire i lavori di ampliamento della Pepita e conoscere i progetti futuri dei loro proprietari, nel post troverete tutte le informazioni necessarie.
di @fulviaperillo
Clarissa e i suoi colleghi d’ufficio sono i protagonisti di questa seconda puntata del racconto di @fulviaperillo “La stampante”. Tutti diversi gli uni dagli altri, devono forzatamente convivere e cercare argomenti di conversazione che riescano a far passare le ore. Alcuni si impegnano nei rapporti interpersonali, come Marco, e altri invece desiderano solo un pò di silenzio, come Clarissa. Nelle prossime puntate scopriremo come evolverà la situazione nello studio dell’avvocato Nasi.
STEEMIT
di @moncia90
All’inizio di quest’anno @moncia90 ci parlò di Magic Dice, una dapp che permette al giocatore in caso di vincita di ricevere SBD o STEEM lanciando semplicemente un dado.
Naturalmente come tutti i giochi
d’azzardo c’è sempre la probabilità di perdere e quindi bisogna essere consapevoli che lo sbd e lo steem sono comunque denaro.
Ma ciò di cui ci parla oggi è l’introduzione del
Magic Token un utility token che ripaga gli utenti che possiedono dividendi, permettendo di ricavare maggiore profitto dalla quantità di token che si possiede.
Per avere maggiori dettagli ed informazioni non dovete far altro che raggiungere l’articolo. E ricordate sempre di giocare con responsabilità.
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