Avevo anticipato nell'ultimo post (link in fondo) che oggi la giornata sarebbe stata meno movimentata: abbiamo affrontato il secondo spostamento, dai dintorni di Ao Nang a Ko Phi Phi Island. Nonostante la distanza non sia eccessiva, non è un trasferimento facile, adesso vi racconterò il motivo.
Panorama dall'imbarcazione che ci porta da Ao Nang a Ko Phi Phi
Il trasferimento a Ko Phi Phi
Innanzitutto, ci dobbiamo svegliare ancora una volta decisamente presto perché ci dicono che il viaggio che vogliamo fare noi è disponibile due volte giorno, e la seconda volta arriveremmo quando sarà già buio. Con il solito ritardo, a cui noi italiani siamo abituati, ci prelevano in hotel per i circa 20 minuti di strada fino al porto, dove l'imbarcazione è già pronta, seppur praticamente vuota. Da lì, quasi 3 ore di traghetto tra gli oltre 30° esterni ed i percepiti -30° interni; qui in Thailandia non ci sono mezze misure, fuori fa caldo e negli ambienti chiusi ti ghiacci il midollo spinale.
L'area d'imbarco del porto
Altro paesaggio caratteristico
Una volta a Ko Phi Phi, dopo mezzogiorno, non è ancora finita: il nostro hotel è dall'altra parte dell'isola, ma non ci si può arrivare via terra. Dobbiamo circumnavigare una lingua di terra ricoperta di foresta e risalire lungo quasi tutta la costa, per arrivare su un lembo di spiaggia sottratto alla fitta vegetazione e su cui si trova il nostro hotel. E' il punto abitato più lontano dal porto, quindi pure il viaggio non è economico, visit i prezzi del luogo. In compenso, ne approfittiamo per prendere un po' di sole e per scattare qualche foto al bellissimo mare che circonda quest'isola.
Il mare di Ko Phi Phi nel tragitto verso l'hotel
Ancora una volta, le splendide acque che ci troviamo a navigare
L'arrivo in hotel
Devo ammettere che il posto è davvero stupendo: una serie di bungalow e mini appartamenti inglobati nella giungla, partendo dalla costa e fino a risalire verso una scogliera che si trova dall'altra parte della costa. E' qui che si trova la nostra stanza, un po' fuori mano rispetto alla lobby, ma con una vista bellissima sul mare e con un bellissimo tramonto che riusciamo anche a goderci. La giornata trascorre riposando un po' sulla spiaggia e facendo qualche passeggiata per scoprire i ristoranti e bar dei nostri dintorni, visto che dovremmo restare fino a mercoledì e che solo un giorno abbiamo in programma di tornare verso il centro, per via del costo elevato del transfer; in questa fase, resteremo più tempo in albergo per riposarci dopo le ultime giornate di gite e trasferimenti che, uniti alle +6 ore di fuso orario, ci hanno un po' provati.
L'ingresso dell'hotel
Visuale dall'area antistante l'ingresso
Foto panoramica del punto in cui decidiamo di riposare
Il tramonto visto dal punto di osservazione del "Sunset Bar", dietro la nostra stanza
Dopo aver osservato il tramonto ed esserci goduti il nostro cocktail, rientriamo per prepararci per andare a mangiare, ma una violenta tempesta ci fa ritardare di circa un'ora, motivo per cui usciamo tardi e quando finiamo di mangiare optiamo per una veloce passeggiata ed il rientro in camera. Abbiamo scoperto che di notte non è possibile passeggiare in spiaggia, poiché l'alta marea mangia letteralmente tutta la sabbia e si spinge fino ai piedi di hotel e ristoranti.
Anche oggi ce l'abbiamo fatta, per fortuna nei prossimi giorni riusciremo a riposare un po' perché abbiamo in mente altre gite appena cambieremo location.
Finora non ho pensato di condividere anche questo, ma per chi volesse vedere altre foto e seguire i nostri spostamenti è a disposizione il mio profilo Instagram con aggiornamento quotidiano di tour e spostamenti. Per chi durante le tradizionali feste di Natale vuole immaginare qualcosa di diverso, come io ho fatto per tanti anni ed ora sto realizzando.
Tutte le immagini, salvo dove diversamente indicato, sono da intendersi di proprietà dell'autore
Puntate precedenti
► Day 1 - L'arrivo a Bangkok
► Day 2 - A spasso per Bangkok
► Day 3 - Spostamento verso il Sud: Krabi
► Day 4 - Four Island Tour
► Day 5 - Krabi Jungle Tour
